L. R. Vicenza: SI VA ALLA… LOTTERIA PLAYOFF!

Dettagli

Published on Martedì, 29 Aprile 2025 08:39

Scritto da Andrea Turetta

Visite: 75

Adesso è ufficiale con tanto di conferma matematica: saranno Playoff! Niente da fare, purtroppo come s’era ampiamente compreso del resto, decisiva è stata la scoppola patita a Verona con la Virtus perché poi a nulla è servito il successo di misura conseguito con la Triestina (1-0 rete di Talarico) e, ancor peggio, il susseguente secco 1-3 (rete della bandiera di Rauti) patito al “Briamasco” contro un coriaceo Trento… Anastasia (autore di una doppietta e di un assist-goal!). Un Lanerossi apparso ormai sfiduciato, stanco, sia fisicamente che mentalmente, che dopo la sconfitta in casa scaligera ha palesato tutti i propri limiti caratteriali, in un finale che ha visto più di un elemento sulle gambe o nervoso (vero Rossi? Il secondo giallo forse eccessivo ma il primo era da arancione/rosso) o fuori condizione.

Il Padova dal canto suo, ne ha subito approfittato, andando prima a sbancare Trieste, per poi chiudere in surplace con l’Union Clodiense e il Lumezzane, conseguendo, a scanso d’equivoci, una meritata promozione (messa in sicurezza con lo strepitoso passo tenuto nel girone d’andata nonché i 4 punti su 6 colti nei due derby con i cugini berici). Comunque sia andata, va reso obiettivamente quanto sportivamente, un plauso sia ai biancoscudati (in primis al tecnico Matteo Andreoletti, uno che farà strada anche a livello di comunicazione!) che ai biancorossi, per aver tenuto col fiato sospeso più di un tifoso, fino alla fine (diciamo almeno fino alla terzultima giornata) della “regular season”. Del resto 86 punti a 83 dicono che la differenza è stata minima e che entrambe le contendenti avrebbero meritato la promozione diretta. Il regolamento però autorizza un solo salto diretto, per cui alla seconda toccherà sbrigarsela con gli spareggi playoff.

A questo punto, dopo qualche giorno di recupero fisico e (soprattutto) mentale, il Lanerossi dovrà ricaricare testa e gambe in vista del doppio match dei quarti di finale nazionale (l’avversario lo si conoscerà più avanti) in programma domenica 18 maggio (fuori) e mercoledì 21 (in casa). Da secondi, i biancorossi potranno passare anche con un doppio pareggio. Sarà decisivo ovviamente recuperare la miglior condizione di tutti gli infortunati (Capone in primis ancorché gli acciaccati, seppur in minor misura, ossia Costa, Cuomo, Ronaldo, Della Latta) o alla ricerca della miglior forma (Della Morte, Talarico, Zonta, Ferrari su tutti). Vedremo in questa fase se il lavoro di mister Vecchi porterà al risultato che tutti s’attendono. Piccola parentesi. Visto l’infortunio di Capone, lo stato di forma non eccelso di Ferrari, l’uscita di Rolfini lascia ancor più perplessi… Detto ciò, è chiaro che tutto l’ambiente dovrà crederci fino in fondo e, soprattutto, coagularsi, compattarsi, contro tutto e tutti, chiunque sia l’avversario che si paleserà al cospetto. Certo, poi si sa bene (Padova docet) che in campo ci vanno i giocatori perché poi il pubblico potrà sempre fare il dodicesimo uomo, ma sul manto verde, non dimentichiamolo, si gioca “solo” in undici contro undici e sarà dentro quel rettangolo che si deciderà tutto!

Comprese le scelte future societarie e tecniche, in primis, da cui dipenderà il futuro del sodalizio berico. Quasi certo, ad esempio, che in caso di permanenza in C mister Vecchi sarebbe assai allettato di tornare in casa nerazzurra (Inter U23) le cui sirene si sono fatte sentire (a dire il vero in una fase in cui sarebbe stato meglio evitare…) con un certo anticipo. Giusto per scaramanzia e, guardare oltre con la massima fiducia e serenità, evitiamo di fare pronostici di qualsiasi tipo, concedendo ai ragazzi in maglia biancorossa, il massimo del sostegno e del supporto, certi di rivedere sul campo, massimo impegno, grinta, determinazione, senza mai perdere però l’indispensabile lucidità nel saper leggere le varie fasi dei confronti, senza farsi prendere dalla frenesia o, peggio, dal panico, perché le gare durano 180’ (più recupero) quindi… Consapevolezza nei propri mezzi ed equilibrio nel saper gestire le sfide con la giusta forza e lucidità, rasente il cinismo, se necessario. Buon lavoro ragazzi!

Per quanto riguarda poi l’esito dei tre gironi di Lega Pro, di seguito i vari verdetti, non senza rendere onore all’ArzignanoValchiampo che, dal ritorno in panchina di mister Bianchini (grandioso!) ha saputo passare dall’ultimo posto (4 punti in dieci gare) al decimo (53 punti), posizione che lo porta di diritto ai playoff! Bravissimi i gialloazzurri ma sempre ottima la visione societaria oltre che dello staff tecnico e, ovviamente, gruppo giocatori!

Girone A:

PADOVA promosso in B

Playoff: L. R. Vicenza, Feralpisalò, Albinoleffe, Renate, Giana Erminio, Trento, Atalanta U23, Virtus Verona e ArzignaoValchiampo

Playout: Triestina, Pro Vercelli, Pro Patria e Caldiero Terme

Retrocessa in serie D: Union Clodiense

Il primo turno playoff della fase a gironi, prevede gara unica senza supplementari e rigori; al 90mo in caso di parità, supera il turno la miglior classificata.

Giocheranno: Renate-ArzignanoValchiampo; Giana Erminio-Virtus Verona; Trento-Atalanta

Girone B:

VIRTUS ENTELLA promossa in B

Playoff: Ternana, Torres, Pescara, Arezzo, Vis Pesaro, Pineto, Pianese, Rimini e Pontedera

Playout: Lucchese, Spal, Milan Futuro e Sestri Levante

Retrocesso in serie D: Legnago Salus

Il Rimini, vincitore della Coppa Italia, entrerà nei Playoff al primo turno della fase Nazionale. Le altre gare saranno: Vis Pesaro-Pontedera e Pineto-Pianese

Girone C:

AVELLINO promosso in B

Playoff: Audace Cerignola, Monopoli, Crotone, Catania, Benevento, Potenza, Picerno, Juventus Next Gen e Giugliano

Playout: Foggia, Messina

Retrocesse in serie D: Taranto e Turris

Si giocheranno: Catania-Giugliano; Benevento-Juventus Next Gen; Potenza-Picerno

di Luca Turetta