L. R. Vicenza: VERSO SALO’. LANE SALE, SALE, SALE… A MENO TRE!

Dettagli

Published on Martedì, 04 Febbraio 2025 08:32

Scritto da Andrea Turetta

Visite: 300

Il… vento ha cambiato direzione. Un mese fa tutto pareva ormai perduto con i biancorossi a dieci punti dal Padova. Dopo la striscia di successi conseguiti in sequenza dai biancorossi nel girone di ritorno (cinque su sei) compreso l’incredibile (non per la forza altrui ma per la modalità) vittoria di Meda contro l’ostico Renate al 95° (grande intuizione di Leverbe che poi, colpevolmente, si fa prendere dall’entusiasmo, facendosi espellere per doppio giallo: attenzione a non commettere simili leggerezze in futuro) complici un paio di pareggi (contro Arzignano e Pro Vercelli) ed una clamorosa sconfitta per 1-0 a Verona (pur tra pali colpiti e parate decisive del portiere scaligero) dei cugini, ecco che le distanze tra le due rivali si sono accorciate da -10 siamo a -3. Non poco certo anche a livello di tempistica, con tutto quel che ne consegue in fatto di entusiasmo, sicurezza, determinazione, spirito di gruppo, consapevolezza nonché clima ambientale… situazioni che in questa fase sorridono certamente ai biancorossi e molto meno ai biancoscudati, fino a ieri apparsi come team infallibile dei record!

Come ben si sa, il campionato è sempre lungo e impervio (e lo sarà ovviamente anche dopo il derby!) eppoi il girone di ritorno crea sempre delle insidie, sia per chi deve salire che per chi deve salvarsi o raggiungere i play-off. Complice il mercato “di riparazione” (macigno che pesa e non poco per la sua lunghezza e le tensioni che va a creare in certi elementi, per varie ragioni) molte situazioni cambiano e le varie gare vanno ad assumere connotati molto più complessi rispetto alla fase d’andata, al punto da non dare assolutamente nessun risultato per scontato! Eccoci dunque a riassumere il mercato (finalmente archiviato!) in casa berica. Per quanto attiene i vari movimenti, s’è cercato di sfoltire un minimo la rosa in ruoli dove c’erano esuberi, inserendo il minimo indispensabile. In tale ottica, Cester è stato ceduto all’Union Clodiense, Zamparo alla Torres, Greco al Monopoli, Pellizzari al Dolomiti Bellunesi e Mogentale all’Hellas Verona; è stato acquistato Andrea Beghetto (esterno di centrocampo, figlio d’arte) dal Lecco mentre hanno rinnovato i contratti, Laezza fino a giugno 2026 e Zonta fino al 2027.

Detto ciò, un passo alla volta e sotto con la Feralpisalò di mister Aimo Diana (si gioca domenica 9 alle ore 15.00) ex con voglia di rivincita (assieme a Pasini, Pellegrini e Di Molfetta) mentre capitan Balestrero sarà appiedato per squalifica. I gardesani vengono da due sconfitte piuttosto inattese contro la Pergolettese (1-2) e la Giana Erminio (3-1) mostrando non pochi limiti soprattutto in fase difensiva. Attenzione comunque a non sottovalutare l’impegno perché di certo i biancorossi se la dovranno vedere contro un avversario arrabbiato non poco e carico per vendicare la sconfitta d’andata nonché la voglia di rivincita del suo mister, cui l’esonero da Vicenza, brucia ancora. I biancorossi vengono da una striscia di successi pesanti e un morale ritrovato ai massimi livelli. Tornerà a disposizione Sandon dopo la squalifica, mancherà Leverbe per lo stesso motivo, per cui Cuomo, Laezza e De Col si dovrebbero giocare due posti in retroguardia. A centrocampo e in prima linea per mister Vecchi, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. L’impegno è di quelli tosti, guai prenderla con eccessiva sicurezza o lasciar da parte qualsiasi dettaglio! Come detto all’inizio, probabilmente l’aria… tira da un’altra parte, quella biancorossa. Il Lane sale a meno tre, ma per mantenere le distanze in vista dello scontro diretto, servirà anche altro.. sale. In zucca! Avanti così ragazzi, vanno ad aprirsi nuovi orizzonti, dati anzitempo e con troppa frenesia, per perduti. Ora (e non per… magia) ritrovati!

di Luca Turetta