L.R. Vicenza: FUORI DAL TUNNEL? VAI LANE!

Dettagli

Published on Giovedì, 15 Febbraio 2024 13:51

Scritto da Andrea Turetta

Visite: 454

Con i successi conseguiti in sequenza a Crema contro la Pergolettese (0-2), a Caravaggio BG contro l’Atalanta U 23 (1-2) e la Pro Vercelli (2-0) al “Menti”, parrebbe di poter dire che, finalmente, sia stata trovata la strada giusta, quella che porta all’uscita dal tunnel della… selva oscura. Evidentemente la metamorfosi è un merito, indubbio, del nuovo tecnico Vecchi, unito però ad una nuova coesione di gruppo associata ad alcuni innesti di indubbio valore. Cuomo ha dato nuove sicurezze in difesa, reparto ben coperto con Sandon (in buona ripresa), De Col, Laezza e Golemic (peccato che gli ultimi tre, nella sfida di sabato non saranno disponibili, causa infortuni e squalifiche). A centrocampo s’è rivisto lo spessore tecnico (e atletico) di Ronaldo, unito alla sostanza in interdizione, dei vari Cavion, Tronchin e, soprattutto, sugli esterni, alla spinta propulsiva di Costa e Talarico (ottimo elemento). In avanti s’è sbloccato Ferrari, sempre molto attivo anche in fase di appoggio per i compagni, con Pellegrini e Rolfini sempre vivaci, ispirati dal un Della Morte che, quando gioca come sa, diventa perno di valore assoluto, sia in fascia che in zona trequarti campo.

Detto ciò, preso atto che i segnali sono di segno positivo (senza esagerare, certo) c’è da guardare avanti con maggior fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, ora che si punta con decisione all’obiettivo terzo posto, non più così lontano, dopo la débacle della Triestina (l’esonero di Tesser ha dell’incredibile anche se ne calcio, niente va dato pere scontato) ora che pure il tifo biancorosso s’è riunito attorno ai ragazzi, formando un’imprescindibile unicum su cui poggiare ogni (bella) speranza. Indubbiamente di strada da fare ce n’è ancora molta, bisogna recuperare, almeno in parte, in terreno perduto, con prestazioni e risultati che non vadano mai al di sotto dello standard buono/ottimo.

Il prossimo step (si gioca a Meda sabato alle ore 16.15) si chiama Renate (dell’ex tecnico biancorosso Alberto Colombo), compagine sempre ostica da affrontare (attenzione a bomber Sorrentino!) per i biancorossi che già all’andata soccombero per 1-2, match da affrontare con le dovute cautele (i nerazzurri sono reduci dal netto successo di Trieste) ma pure con la giusta convinzione di far bene. Peccato come detto che la difesa berica dovrà essere praticamente reinventata, visto le tre assenze di peso (Laezza e De Col infortunati), Golemic (squalificato). A seguire, ci saranno due match molto delicati, per diverse ragioni, prima contro la Triestina (si giocherà domenica 25/2 alle ore 16.00), poi il Fiorenzuola (domenica 3/3 ore 18.30), sempre al “Menti” che precederanno l’atteso derby di Padova (mercoledì 6/3 ore 20.45 stadio “Euganeo”). Solo quel punto (forse) si potrà fare un’analisi più completa ed avere un quadro più preciso circa le ambizioni e, soprattutto, le potenzialità dei biancorossi, in vista della volata finale, verso i playoff. Come si dice però, “un passo alla volta”, per cui spazio alla gara di Meda (ove ci saranno sicuramente diversi supporter berici) con rinnovata speranza e fiducia. Vai Lane!

Date e orari gare (alcune vedi sopra) fino a fine girone di ritorno:

L. R. Vicenza – Arzignano (domenica 10/3 ore 20.45)

Pro Patria – L. R. Vicenza (domenica 17/3 ore 14.00)

L. R. Vicenza – Legnago (sabato 23/3 ore 17.30)

Pro Sesto – L. R. Vicenza (sabato 30/3 ore 20.45)

L. R. Vicenza – Novara (domenica 7/4 ore 18.30)

Mantova – L. R. Vicenza (domenica 14/4 ore 18.30)

L. R. Vicenza – Trento (sabato 20/4 ore 18.30)

Alessandria – L. R. Vicenza (domenica 28/4 ore 16.30)

di Luca Turetta