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La conduttrice ospite del Festival della tv di Dogliani commenta le dichiarazioni di Fiorello che si era fatto avanti per[…]
Source: Repubblica.it
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"Un nuovo decreto". Il governo estende la cura Caivano
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Arianna Meloni celebra il modello: "Orgogliosi, è la luce nelle tenebre. Teso la mano a chi aveva perso la speranza".[…]
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Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
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In una città che è stata per cinque ore paralizzata dal black out, sono stati consegnati i premi del festival.[…]
Source: Repubblica.it
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“La cosa più importante è la libertà dell’Iran”, l’appello del regista dissidente Panahi a Cannes
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“La cosa più importante è la libertà del nostro Paese. Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Debito globale fuori controllo: l’Europa invoca il MES, l’Italia resiste
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Quello globale tocca i 324 mila miliardi di dollari. Situazioni e obiettivi dei vari Paesi tuttavia sono differenti. Gli Stati[…]
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F1, Leclerc in prima fila a Montecarlo ma le Mc Laren restano le favorite
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Charles beffato da Norris che conquista la pole-position. Le Rosse sono tornate competitive e sul circuito monegasco partire davanti è[…]
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
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Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
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Source: Gazzetta.it
L. R. Vicenza: MALGRADO TUTTO… SIAMO ANCORA IN CORSA!
- Dettagli
- Published on Martedì, 28 Febbraio 2023 14:00
- Scritto da Andrea Turetta
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Sissignori, malgrado l’incredibile quanto vergognoso decimo k.o. colto in campionato (1-3 pesantissimo per mano del Sangiuliano City), complice l’andatura “a lumaca” delle contendenti alla promozione (le battistrada Pro Sesto, Lecco e Feralpisalò sono a 51 punti, il Pordenone a 50) il Lanerossi (47) si trova ancora in corsa, quantomeno a livello matematico (sul razionale, si dovrebbe stendere un velo pietoso) ancorché in considerazione del fatto che si devono, più o meno a breve, affrontare sia la Feralpisalò che il Pordenone, scontri, quelli sì, che decideranno il destino sul filo di lana.
Sia ben chiaro, soprattutto vedendo le altre squadre di fascia “alta”, si ha sempre l’impressione (e non solo quella) che la rosa biancorossa, pur con tutti i limiti strutturali che si conoscono, non sia affatto inferiore alle altre, soprattutto se rapportata al potenziale tecnico dei vari singoli che la compongono; il problema è invece saper coniugare la forza singola con quella del gruppo. Giunti ormai all’ultimo quarto di torneo è evidente che il limite struttural-mentale suddetto, ce lo si porterà (salvo clamorose sorprese, alias inversioni di rotta) fino alla fine (il “si deve migliorare” è ormai divenuto, purtroppo, un semplice slogan…) della stagione, per cui bisognerà vedere se, affidandoci alle quasi esclusive giocate individuali, al potenziale offensivo (di prim’ordine per la categoria) si potrà sopperire comunque, alle amnesie nelle retrovie. Basterà?
Come detto al cospetto d’un torneo anomalo, livellato come non mai verso il basso (magari più a livello agonistico che non tecnico) come questo, è chiaro che tutto può ancora succedere, pur se analizzando sotto l’aspetto razionale lo status, tutto lascerebbe presagire un finale amaro per i biancorossi, ovviamente per quanto attiene la promozione diretta, peraltro ad oggi, ancora incredibilmente, alla portata. Per cui, pur con tutti i distinguo, preso atto che anche il Lane, se vorrà centrare l’obiettivo finale, dovrà sudarselo (il doppio!), pur tenendo conto delle critiche e dei “silenzi rispettosi” del sempre grande quanto impareggiabile cuore del tifo biancorosso, ci pare questo il momento decisivo per “fare quadrato”. In tal ottica preferiamo rinviare i bilanci (processi compresi) e dare sempre maggior “sostanza” alla speranza, facendo ogni sforzo, ognuno nel proprio ambito i competenza magari, certo, anche a costo di doverci… turare naso, bocca e orecchi, se questo può portare la traguardo. Dopodiché ogni riflessione finale andrà colta al meglio, per non rifare gli errori commessi (anche in questa stagione!) rischiando di vanificare ogni sforzo, perlomeno a livello d’intenti, se non di spesa…
Sperando per davvero che le prossime due trasferte, di Vercelli prima (si giocherà lunedì 6 febbraio ore 20.30 con diretta su Eleven Sports e Raisport) e, a seguire, di Salò contro la Feralpi (gara in programma domenica 12 alle 14.30) servano finalmente, per cogliere quei successi, senza i quali, i successivi appuntamenti varrebbero esclusivamente (o, quasi…) in funzione playoff. Nel frattempo, quasi a lanciare un… àncora di salvataggio c’è spazio per la Coppa Italia. Giovedì 2 marzo (ore 20.30 con diretta Raisport e Eleven Sports) infatti il Vicenza avrà l’onore (e onere…) di calcare il prato del “Juventus Stadium” di Torino per affrontare la Juventus Next Gens, nel turno di andata della finale (ritorno al “Menti” martedì 11 aprile, orario da stabilire). Appuntamento comunque d’assoluto rilievo in sé ma che può rivestire un duplice vantaggio, conquistare il trofeo e, conseguentemente, poter saltare (non si riuscisse nella conquista del primo posto) i primi turni playoff, ai quali si prenderebbe parte a partire dagli ottavi, con la seconda gara da disputare in casa. Non poco. Detto ciò, il Lanerossi si presenterà a Torino senza gli squalificati Pasini, Corradi e Bellich nonché gli infortunati di medio-lungo corso, Cataldi, Scarsella e Cavion. Nel contempo, probabile rotazione con elementi meno impiegati in campionato. A seguire i biancorossi nella lunga quanto prestigiosa trasferta, oltre mille tifosi (dovrebbe essere aperto anche il secondo anello dello spicchio adibito alle tifoserie ospiti) per non lasciare mai soli, per l’ennesima volta, i ragazzi di mister Modesto.
Sarà davvero il caso di dar loro una bella soddisfazione. In attesa di quella ancor più grande…
Forza Ragazzi!
di Luca Turetta