Quotidiani
-
Valerio Scanu: “Sono traumatizzato da quello che ho letto nel web. Faccio attenzione a quello che dico perché uno passa subito per presuntuoso, antipatico”
Valerio Scanu: “Sono traumatizzato da quello che ho letto nel web. Faccio attenzione a quello che dico perché uno passa subito per presuntuoso, antipatico”
Il cantante in gara a "Ora o mai più" traccia un bilancio professionale e personale L'articolo Valerio Scanu: “Sono traumatizzato[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
-
Oliviero Toscani è morto. Il fotografo rivoluzionario aveva 82 anni. Benetton: “Continua a sognare”
Oliviero Toscani è morto. Il fotografo rivoluzionario aveva 82 anni. Benetton: “Continua a sognare”
Da tempo malato di amiloidosi, ha rivoluzionato il mondo della moda, della fotografia e della pubblicità. Il sindaco di Milano:[…]
Source: Repubblica.it
-
Oliviero Toscani è morto. Il fotografo rivoluzionario aveva 82 anni. Benetton: “Continua a sognare”
Oliviero Toscani è morto. Il fotografo rivoluzionario aveva 82 anni. Benetton: “Continua a sognare”
Da tempo malato di amiloidosi, ha rivoluzionato il mondo della moda, della fotografia e della pubblicità. Il sindaco di Milano:[…]
Source: Repubblica.it
-
Operaio al lavoro in strada nel Pistoiese muore travolto da un albero caduto per il forte vento
Operaio al lavoro in strada nel Pistoiese muore travolto da un albero caduto per il forte vento
L'operaio stava lavorando in strada a Pescia (Pistoia), in località Veneri, quando l'albero, probabilmente a causa del forte vento, è[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
-
Lo storico ristorante Lapprodo di Vibo Marina riconquista la scena nazionale ed internazionale
Lo storico ristorante Lapprodo di Vibo Marina riconquista la scena nazionale ed internazionale
(Adnkronos) - Riappropriandosi della sua storica e prestigiosa reputazione, il ristorante è la meta scelta da personaggi illustri e vipVibo[…]
Source: Libero Quotidiano
Giornali Sportivi
Riviste
-
Le domande a cui questa Chiesa non risponde più
Le domande a cui questa Chiesa non risponde più
I giovani che disertano la messa. E non solo loro. Ma c’è una ragione: l’istituzione che deve portare il Vangelo[…]
Source: Panorama
-
Milan e Juventus, il tempo è finito
Milan e Juventus, il tempo è finito
Il tempo delle mele è finito da un pezzo e anche quello della benevolenza. Juventus e Milan, ciascuna con i[…]
Source: Panorama
-
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
-
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato""Voglio bene a Michael - spiega l'attore su Facebook - ma l'ultima volta[…]
Source: Gazzetta.it
L. R. Vicenza: PRONTO PER LA LECCO(RNIA) COPPA E VETTA?
- Dettagli
- Published on Martedì, 10 Gennaio 2023 15:26
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 492
Riprende il campionato dopo la sosta invernale e il Lanerossi si presenta con un pareggio per 1-1 (undicesimo bersaglio di bomber Ferrari) nel derby (o derbyno?) contro il Padova. Un pareggio giusto per quanto visto in campo (un tempo per uno) che però, ha certamente lasciato l’amaro in bocca più agli oltre 10.000 berici che non ai 1.200 supporters biancoscudati, presenti sugli spalti. Un errore per parte (pagato col goal), due belle parate dei due estremi, un paio di recriminazioni per presunte irregolarità nelle due aree, una clamorosa traversa di Ronaldo su piazzato agli sgoccioli di gara; alla fine tutti sotto la doccia (quella degli spogliatoi non del campo, visto la giornata piovosa). Guardando meglio in casa berica, possiamo dire che le assenze (di Greco e Pasini (squalificati) di Ronaldo (recuperato in extremis per pochi minuti) e dei lungodegenti (Valietti e Oviszach) non possono giustificare le prima mezz’ora sottotono dei ragazzi di mister Modesto, apparsi lenti nella manovra, eccessivamente lunghi tra i reparti, poco reattivi in fase di filtro e ripartenza. Una volta scrollatisi di dosso le “tossine” natalizie, ripresi il consueto ritmo di gioco e convinzione nei propri mezzi, puntuale il pareggio, rimanendo poi (solo per un pizzico di jella) ad un… palo dalla vittoria. Sarà per la prossima!
Con il prossimo impegno infatti il Lanerossi aprirà la settimana delle tre gare in otto giorni. S’inizia con la trasferta di Lecco (si gioca sabato 14 alle ore 17.30), contro la compagine guidata da mister Foschi, quarta in classifica (rispetto ai biancorossi c’è solo una vittoria in meno a far la differenza) reduce dal clamoroso k.o. contro la Pergoletese (4-2 dopo essere stato avanti per 0-2), quindi con il dente avvelenato… Seguirà la sfida d’andata della semifinale di Coppa Italia, a Chiavari contro la Virtus Entella di mister Volpe, impegno in programma mercoledì 18 gennaio alle ore 20.30, con quasi certo innesto in formazione degli elementi che hanno giocato meno e, quindi, con maggior stimolo a far bene. Il trittico si chiuderà con il match al “Menti” in programma domenica 22 alle ore 17.30 contro il sempre ostico Albinoleffe di mister Biava e l’ex Andrea Cocco. Tre gare differenti ma che, seppur nei diversi ambiti, potranno rendere ulteriori segnali circa i miglioramenti d’apportare nel complesso berico che, risultati alla mano, dalla gestione tecnica Modesto ha cambiato nettamente marcia (sei vittorie e tre pareggi in campionato, due successi in Coppa Italia) e solidità.
Prima di chiudere, giusto ricordare che il mese di gennaio è pure il mese del calcio mercato invernale (una volta si diceva “di riparazione”). Questa volta l’ampia finestra non dovrebbe vedere il Lanerossi particolarmente interessato ai… ricambi d’aria. Di mezzo ci sono le liste bloccate (per acquistare è indispensabile vendere), un organico già oggi pienamente competitivo, all’altezza delle ambizioni previste in stagione. Ad oggi annotiamo la cessione in prestito al Trento del portiere Desplanches e il possibile (operazione non ancora ufficializzata) innesto del 20enne centrale difensivo Maissa Ndiaye (dalla Roma via Cremona). Certo, se ci si volesse cautelare un attimo di più, possibile ci si guardi attorno per puntare ad irrobustire il reparto arretrato (un esterno mancino e, volendo appunto, un centrale veloce) magari dando l’opportunità a qualche giovane di prospettiva, di fare esperienza in terra altrui, senza cedere magari quei giovani che già (i Corradi, Lattanzio, Alessio, ad esempio) oggi possono essere inseriti con una certa continuità nell’undici (o ventidue…) titolare. Diciamo che rimanesse com’è, il Lanerossi potrebbe andare bene lo stesso; capitasse però l’occasione per un minimo di “maquillage”, giusto non farsi sfuggire la ghiotta occasione.
Il piatto è servito, tra Lecco(rnia), Coppa (di champagne?) e vetta (diretta). Buona abbuffata ragazzi (senza esagerare ovviamente…)!
di Luca Turetta