Quotidiani
-
Udinese verso il fondo Usa: famiglia Pozzo pronta a cedere la squadra dopo 39 anni
Udinese verso il fondo Usa: famiglia Pozzo pronta a cedere la squadra dopo 39 anni
Vicina la cessione della società friulana a un fondo americano per oltre 150 milioni di euro. L'accordo preliminare sarebbe stato[…]
Source: Il Giornale
-
Mara Venier: “Fiorello? Una boutade. Domenica in va ripensata, vedo bene De Martino e Matano”
Mara Venier: “Fiorello? Una boutade. Domenica in va ripensata, vedo bene De Martino e Matano”
La conduttrice ospite del Festival della tv di Dogliani commenta le dichiarazioni di Fiorello che si era fatto avanti per[…]
Source: Repubblica.it
-
"Un nuovo decreto". Il governo estende la cura Caivano
"Un nuovo decreto". Il governo estende la cura Caivano
Arianna Meloni celebra il modello: "Orgogliosi, è la luce nelle tenebre. Teso la mano a chi aveva perso la speranza".[…]
Source: Il Giornale
-
Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
In una città che è stata per cinque ore paralizzata dal black out, sono stati consegnati i premi del festival.[…]
Source: Repubblica.it
-
“La cosa più importante è la libertà dell’Iran”, l’appello del regista dissidente Panahi a Cannes
“La cosa più importante è la libertà dell’Iran”, l’appello del regista dissidente Panahi a Cannes
“La cosa più importante è la libertà del nostro Paese. Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
Giornali Sportivi
Riviste
-
Debito globale fuori controllo: l’Europa invoca il MES, l’Italia resiste
Debito globale fuori controllo: l’Europa invoca il MES, l’Italia resiste
Quello globale tocca i 324 mila miliardi di dollari. Situazioni e obiettivi dei vari Paesi tuttavia sono differenti. Gli Stati[…]
Source: Panorama
-
F1, Leclerc in prima fila a Montecarlo ma le Mc Laren restano le favorite
F1, Leclerc in prima fila a Montecarlo ma le Mc Laren restano le favorite
Charles beffato da Norris che conquista la pole-position. Le Rosse sono tornate competitive e sul circuito monegasco partire davanti è[…]
Source: Panorama
-
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
-
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato""Voglio bene a Michael - spiega l'attore su Facebook - ma l'ultima volta[…]
Source: Gazzetta.it
L. R. Vicenza: PRONTO PER LA LECCO(RNIA) COPPA E VETTA?
- Dettagli
- Published on Martedì, 10 Gennaio 2023 15:26
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 605
Riprende il campionato dopo la sosta invernale e il Lanerossi si presenta con un pareggio per 1-1 (undicesimo bersaglio di bomber Ferrari) nel derby (o derbyno?) contro il Padova. Un pareggio giusto per quanto visto in campo (un tempo per uno) che però, ha certamente lasciato l’amaro in bocca più agli oltre 10.000 berici che non ai 1.200 supporters biancoscudati, presenti sugli spalti. Un errore per parte (pagato col goal), due belle parate dei due estremi, un paio di recriminazioni per presunte irregolarità nelle due aree, una clamorosa traversa di Ronaldo su piazzato agli sgoccioli di gara; alla fine tutti sotto la doccia (quella degli spogliatoi non del campo, visto la giornata piovosa). Guardando meglio in casa berica, possiamo dire che le assenze (di Greco e Pasini (squalificati) di Ronaldo (recuperato in extremis per pochi minuti) e dei lungodegenti (Valietti e Oviszach) non possono giustificare le prima mezz’ora sottotono dei ragazzi di mister Modesto, apparsi lenti nella manovra, eccessivamente lunghi tra i reparti, poco reattivi in fase di filtro e ripartenza. Una volta scrollatisi di dosso le “tossine” natalizie, ripresi il consueto ritmo di gioco e convinzione nei propri mezzi, puntuale il pareggio, rimanendo poi (solo per un pizzico di jella) ad un… palo dalla vittoria. Sarà per la prossima!
Con il prossimo impegno infatti il Lanerossi aprirà la settimana delle tre gare in otto giorni. S’inizia con la trasferta di Lecco (si gioca sabato 14 alle ore 17.30), contro la compagine guidata da mister Foschi, quarta in classifica (rispetto ai biancorossi c’è solo una vittoria in meno a far la differenza) reduce dal clamoroso k.o. contro la Pergoletese (4-2 dopo essere stato avanti per 0-2), quindi con il dente avvelenato… Seguirà la sfida d’andata della semifinale di Coppa Italia, a Chiavari contro la Virtus Entella di mister Volpe, impegno in programma mercoledì 18 gennaio alle ore 20.30, con quasi certo innesto in formazione degli elementi che hanno giocato meno e, quindi, con maggior stimolo a far bene. Il trittico si chiuderà con il match al “Menti” in programma domenica 22 alle ore 17.30 contro il sempre ostico Albinoleffe di mister Biava e l’ex Andrea Cocco. Tre gare differenti ma che, seppur nei diversi ambiti, potranno rendere ulteriori segnali circa i miglioramenti d’apportare nel complesso berico che, risultati alla mano, dalla gestione tecnica Modesto ha cambiato nettamente marcia (sei vittorie e tre pareggi in campionato, due successi in Coppa Italia) e solidità.
Prima di chiudere, giusto ricordare che il mese di gennaio è pure il mese del calcio mercato invernale (una volta si diceva “di riparazione”). Questa volta l’ampia finestra non dovrebbe vedere il Lanerossi particolarmente interessato ai… ricambi d’aria. Di mezzo ci sono le liste bloccate (per acquistare è indispensabile vendere), un organico già oggi pienamente competitivo, all’altezza delle ambizioni previste in stagione. Ad oggi annotiamo la cessione in prestito al Trento del portiere Desplanches e il possibile (operazione non ancora ufficializzata) innesto del 20enne centrale difensivo Maissa Ndiaye (dalla Roma via Cremona). Certo, se ci si volesse cautelare un attimo di più, possibile ci si guardi attorno per puntare ad irrobustire il reparto arretrato (un esterno mancino e, volendo appunto, un centrale veloce) magari dando l’opportunità a qualche giovane di prospettiva, di fare esperienza in terra altrui, senza cedere magari quei giovani che già (i Corradi, Lattanzio, Alessio, ad esempio) oggi possono essere inseriti con una certa continuità nell’undici (o ventidue…) titolare. Diciamo che rimanesse com’è, il Lanerossi potrebbe andare bene lo stesso; capitasse però l’occasione per un minimo di “maquillage”, giusto non farsi sfuggire la ghiotta occasione.
Il piatto è servito, tra Lecco(rnia), Coppa (di champagne?) e vetta (diretta). Buona abbuffata ragazzi (senza esagerare ovviamente…)!
di Luca Turetta