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L. R. VICENZA: VERSO PASQUA CON SORPRESA: BALDINI E… SPERANZA!
- Dettagli
- Published on Mercoledì, 13 Aprile 2022 19:07
- Scritto da Andrea Turetta
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Colpo di scena a Casa Vicenza! Salta la panchina di Cristian Brocchi (“Ringrazio tutti: avevo fatto una promessa che più di ogni altra avrei voluto mantenere” la sua dichiarazione odierna di saluto, su Instagram), gli subentra Francesco Baldini. Fatale l’esito dell’ultimo trittico di gare che ha visto i biancorossi cogliere la miseria di un solo punto (contro il Crotone 1-1) e due sconfitte (a Brescia per 2-0 e Benevento per 1-0). Ecco i comunicato ufficiale reso dalla società L.R. Vicenza la quale, oltre ai più o meno rituali, “Cordiali saluti e ringraziamenti a Brocchi ed al suo staff per il lavoro svolto con grande professionalità e dedizione, comunica che il sig. Francesco Baldini ha sottoscritto un accordo come Allenatore Responsabile della Prima Squadra, sino al 30 giugno 2022, con opzione di rinnovo con il club biancorosso. Baldini sarà supportato dall’allenatore in seconda Luciano Mularoni, dal collaboratore tecnico Davide Bertaccini e dal preparatore atletico Diego Gemignani”.
Baldini, classe ’74, nella carriera da calciatore (con 400 presenze da professionista) ha vestito le maglie di Juventus, Lucchese, Napoli, Perugia, Genoa, Reggina. Ha iniziato la carriera come allenatore, nel 2011, nel settore giovanile del Bologna, guidando gli Allievi Nazionali e poi la Primavera. Successivamente ha allenato le Prime Squadre di Sestri Levante, Lucchese e Imolese per poi guidare, nella stagione 2017/2018, gli Under 17 della Roma che ha portato alla vittoria del Campionato e della Supercoppa di categoria. La stagione successiva, invece, è approdato alla guida della formazione Primavera della Juventus, mentre nella stagione 2019/2020 è stato nominato allenatore del Trapani in serie B. E’ stato alla guida del Catania, in serie C, da marzo 2021, esperienza conclusasi pochi giorni fa, a causa dell’esclusione dal campionato del club etneo (decreti di Tribunale e Figc) e il conseguente svincolo di tutti i tesserati.
Alla conferenza stampa di presentazione ufficiale, il neotecnico berico, ha sciorinato parole di buon senso, senza promettere eccessivamente, se non grande stimolo, grande dedizione per raggiungere l’obiettivo minimo (playout) e massimo (salvezza). Dopo aver ricordato la stagione a Catania, il momento del fallimento (fino a sabato la sua testa era lì), l’indubbia delusione per tutto l’ambiente etneo, Baldini ha indicato il percorso che andrà fatto dal Lanerossi “di cui ho visto le ultime due partite ma ho parlato tanto con chi mi circonda” che dovrà vertere su un gioco propositivo, con un atteggiamento aggressivo, pressing compreso “mi piace fare sempre la partita, bisognerà lavorare molto di gamba ma soprattutto mentalmente, occupando bene gli spazi del campo”. Quanto alla rosa, il tecnico toscano conosce Confente e Dalmonte, non guarderà la carta d’identità dei singoli bensì il lavoro in settimana, la condizione, lo spirito dei giocatori. Assieme a Baldini, è stato aggregato alla rosa pure Jean Freddy Greco, la mezzala 21enne che la società berica aveva già acquisito ma lasciato in prestito a Catania, che si cercherà di inserire nei meccanismi di squadra a tempo di record.
A questo punto ci sarebbero da fare varie riflessioni… Vista la situazione però, preferiamo lasciare la parola al campo, ai fatti! L’unica domanda che ci sorge spontanea è capire se i tempi per l’avvicendamento di panca siano stati o meno quelli più giusti? Se si pensava di cambiare non sarebbe stato forse più utile (sensato) farlo prima della sosta? In ogni caso, come detto, solo il campo ci potrà dare l’esito definitivo. Visto anche il periodo (…) non ci pare il caso di sottilizzare troppo. Se non prendere atto che la società ha fatto una (né la prima, né l’ultima) scelta (coraggiosa? Rischiosa? Affrettata? Doverosa? Sensata o meno?), che i giocatori in primis ne prenderanno atto, il pubblico (vedremo) pure, certi che a fine stagione saranno necessarie delle profonde riflessioni, per capire su quali basi si potrà dar corso al futuro immediato (e non solo) del Lanerossi Vicenza.
In questa fase c’è solo da guardare al campo (meglio quello della partita che della settimana…) da concentrarsi tutti assieme per cercare di cogliere l’obiettivo primario. Guai farsi prendere dalla sfiducia, dal nervosismo, molto più sensato lavorare con la giusta tensione mentale e fisico-atletica. Cercando magari d’evitare figuracce come quella espletata dal buon Meggiorini (nessuna croce addosso, semplice considerazione) a Benevento, perché poi a rimetterci in simili situazioni, come ben si sa, è solo la squadra, mica l’arbitro (che poi quando ha preso una decisione, assai difficilmente cambia idea, ammettendo le proprie colpe-lacune, tornando sui suoi passi…)!
Alle porte ci sono quattro sfide (lasciamo perdere per il momento le due di spareggio: bisogna arrivarci dopo!) da affrontare al massimo della determinazione, con forza muscolare ma soprattutto, mentale: Perugia (lunedì 18/4 ore 15.00) e Lecce (sabato 30/4 orario da stabilire) al “Menti”, Como (lunedì 25/4 ore 18.00) e Alessandria (venerdì 6 maggio orario da stabilire) in trasferta. Cerchiamo di raccogliere più punti possibile, poi si tireranno le somme.
Dopo tanta astinenza e sofferenza, chissà sia davvero una Buona quanto Serena Pasqua (protratta) di Resurrezione, in casa biancorossa (certo!) ma ancorpiù ovviamente, in… casa altrui (oltre confine), dove il “gioco pericoloso” vale ben oltre un’espulsione e un goal…
Forza Lanerossi Vicenza! Finché c’è vita (e… matematica), c’è sempre speranza!
di Luca Turetta