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Source: Il Giornale
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Pagelle Cremonese-Inter: Lautaro e la sua fame atavica (8), Dumfries (6) senza navigatore
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Source: Corriere.it - Homepage
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Serie A: Atalanta-Sampdoria 2-0
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Musso decisivo due volte entro il 10', bergamaschi in scioltezza
Source: RSS di- ANSA.it
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L'Atalanta non si ferma più, Sampdoria battuta per 2-0
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BERGAMO (ITALPRESS) – L'Atalanta non vuole fermarsi più. I nerazzurri vincono 2-0 contro la Sampdoria grazie alle reti di Maehle[…]
Source: Libero Quotidiano
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Calcio: Maehle e Lookman stendono la Samp, l'Atalanta sale al 3° posto
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Bergamo, 28 gen. - (Adnkronos) - Quinto risultato utile per l'Atalanta, imbattuta nel 2023, che supera 2-0 la Sampdoria tra[…]
Source: Libero Quotidiano
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Il 2 febbraio 1943 ebbe termine la più sanguinosa battaglia della Seconda guerra mondiale, combattuta fra tedeschi e sovietici. Centinaia[…]
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Milano, Alcatraz. Il giorno prima dello spettacolo.Per gli appassionati di musica e di concerti dal vivo potrebbe sembrare normale vedere[…]
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Il presidente ucraino grazie a un uso strategico dei social, da Twitter a Instagram e YouTube, è riuscito a compattare[…]
Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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Fascisti, ultras ed estremisti, da quasi dieci anni fanno la spola con l’Ucraina, per i magistrati «reclutando combattenti» dalla Lombardia[…]
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Source: Gazzetta.it
L. R. Vicenza: BUON COMPLEANNO! A META’…
- Dettagli
- Published on Mercoledì, 09 Marzo 2022 08:04
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 203
Partiamo dall’esito degli ultimi risultati “di campo”. Cremonese – L.R. Vicenza 0-0; L.R Vicenza – Pordenone 1-0 (a segno, Da Cruz); Reggina - L.R. Vicenza 3-1 (Padella); L.R. Vicenza – Ternana 3-1 (Diaw, Diaw e Teodorczyk i marcatori berici). Sette punti in quattro gare che portano i biancorossi a 21 punti sulla scia (o quasi) del Cosenza (fermo a quota 23 ma con una gara da recuperare) e, forse più, dell’Alessandria (a 25). Dando ormai la Spal fuori dalla lotta (si piazza a 31 punti, non pochi!) appare chiaro come il raggiungimento d’uno dei due posti per lo spareggio playout sarebbe da considerare (visto il pessimo percorso dell’andata) già un grandissimo risultato! Del resto, tutto sommato, ora la squadra pare aver raggiunto un certo equilibrio e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi.
Indubbiamente, gli infortuni e il ritardo di preparazione dei nuovi innesti, non sono certo cosa di poco conto (al mercato era forse il caso d’operare con maggior attenzione ai… particolari) se ciò si somma poi alle inevitabili squalifiche di vari elementi (Diaw e Meggiorni out a Monza). Per mister Brocchi ogni gara lo pone al cospetto di scelte non certo semplici, a dir poco obbligate, con ovvi limiti d’organico quanto a cambi in panchina (vedi ampio ricorso a giovani della Primavera), problema mica indifferente. Detto ciò, preso atto che l’esperienza di Maggio (rientro discutibile a livello agonistico, per età e lontananza dai campi non certo lieve…) soprattutto a livello di spogliatoio, della ritrovata verve di Diaw, Dalmonte, Cavion, del recupero di alcuni elementi (Brosco, De Maio, Pasini, Giacomelli, Meggiorini e Contini) in attesa di Lukaku e Ranocchia, si può guardare al futuro con un minimo di ottimismo.
A partire dal prossimo trittico che vedrà i berici dover affrontare in sequenza il Monza (si gioca al “Brianteo” sabato prossimo alle ore 16.15), il Parma (al “Menti” martedì 15/3 alle ore 18.30) e l’Ascoli (sempre al “Menti” domenica 20/3 ore 14.00. Confronti non certo semplici ma da affrontare a testa alta e con la massima determinazione, se si vorrà raccogliere, oltre alla prestazione, soprattutto il risultato. Ovviamente sempre con, a supporto, l’impareggiabile, mitico, dodicesimo uomo (fuori campo) ossia il sempre caloroso e passionale pubblico biancorosso.
Pubblico (in particolare la curva sud ma non solo) che, dopo i cori di netta contrarietà rispetto alla presentazione della nuova maglia Icon biancorossa a strisce orizzontali a scacchi, indossata dai berici contro la Ternana, s’è sentito (visti i toni, non a torto) offeso dall’atteggiamento di patron Renzo Rosso (brutto il suo gesto). Per carità, ognuno può amare la maglia (o casacca, fate voi) che preferisce (e, certo, il marketing non è secondario in tal senso), a strisce tradizionali, verticali o meno, ci può stare il confronto, ma non è decisamente il caso di giungere alle offese e gestacci, alquanto impropri e poco comprensibili, soprattutto in questa fase, in cui al mondo sta lottando per ben altre… maglie. Di sopravvivenza! Non è il caso d’alzare i toni per cose di sì poco conto, da farci vergognare!
Mettiamola così. Molto probabilmente, sono stati sbagliati i tempi della nuova proposta; bastava attendere una settimana, lasciare che si svolgessero serenamente i dovuti festeggiamenti per il 120° compleanno del Lanerossi Vicenza con la più tradizionale maglia in primis. Dopotutto, come ben si sa, le maglie e i… muscoli (con tattoo…) si mostrano in estate, in fase di “riscaldamento”. O no? Si vada oltre…
Tanti Auguri Lanerossi Vicenza!!!
P.S. I problemi (vita docet) vanno risolti col dialogo, non certo con lo scontro muro contro muro. Per cui si cerchi di trovare un nuovo feeling tra società/proprietà e tifosi. Ché alla fine si sa, il risultato è sempre dato dalla simbiosi o meno tra le varie componenti in… gioco. Meditate gente. Meditate!
di Luca Turetta