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Serie A: Atalanta-Sampdoria 2-0
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Musso decisivo due volte entro il 10', bergamaschi in scioltezza
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L'Atalanta non si ferma più, Sampdoria battuta per 2-0
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BERGAMO (ITALPRESS) – L'Atalanta non vuole fermarsi più. I nerazzurri vincono 2-0 contro la Sampdoria grazie alle reti di Maehle[…]
Source: Libero Quotidiano
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Calcio: Maehle e Lookman stendono la Samp, l'Atalanta sale al 3° posto
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Bergamo, 28 gen. - (Adnkronos) - Quinto risultato utile per l'Atalanta, imbattuta nel 2023, che supera 2-0 la Sampdoria tra[…]
Source: Libero Quotidiano
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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Crosetto: "Per Medvedev sono sciocco? Difendo nazione aggredita". La Difesa smentisce l'acquisto dei missili Aster-30
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Sono in corso feroci combattimenti a Vugledar, nell'area di Donetsk. La battaglia rientra nella nuova ondata di offensive russe che[…]
Source: Repubblica.it > Homepage
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Fumogeni, bottiglie, scontri: agente ferito alla testa dagli anarchici a Roma
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Manifestazioni in tutta Italia da parte degli anarchici: nessun disordine registrato se non uno scontro a Roma tra manifestanti e[…]
Source: Il Giornale
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Stalingrado, ultimo atto
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Il 2 febbraio 1943 ebbe termine la più sanguinosa battaglia della Seconda guerra mondiale, combattuta fra tedeschi e sovietici. Centinaia[…]
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Milano, Alcatraz. Il giorno prima dello spettacolo.Per gli appassionati di musica e di concerti dal vivo potrebbe sembrare normale vedere[…]
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Volodymir Zelensky ha già vinto la sua guerra
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Il presidente ucraino grazie a un uso strategico dei social, da Twitter a Instagram e YouTube, è riuscito a compattare[…]
Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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La rete dei mercenari italiani al soldo di Putin. L’intelligence: «Sono nel Donbass con i filorussi»
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Fascisti, ultras ed estremisti, da quasi dieci anni fanno la spola con l’Ucraina, per i magistrati «reclutando combattenti» dalla Lombardia[…]
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
L.R. VICENZA: DALL’INCUBO AL COM(O)MA…
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- Published on Sabato, 04 Dicembre 2021 15:38
- Scritto da Andrea Turetta
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Fatto 13! Purtroppo non è la vincita al Totocalcio ma un calcio alla… vincita! Ancora una volta chi pensava che il successo di misura (0-1) conseguito a Crotone, coincidesse finalmente, col momento della svolta in casa biancorossa, nelle due gare seguenti (contro il Brescia 2-3 e il Perugia 1-0) è stato, ahinoi, prontamente smentito. Dovendo guardare razionalmente alla situazione, a questo punto è ben chiaro che c’è poco spazio per… pensare positivo. Rimangono appena tre gare (contro Como e Alessandria in casa, Lecce fuori) per chiudere il girone d’andata.
Siamo fermi a 7 punti, si subiscono il doppio delle reti segnate (31 a 15) se si pensa che la salvezza (o lo spareggio) si consegue intorno ai 40/42, si comprende bene come stia sempre più diventando “impresa impossibile”, giungere al traguardo minimo (e massimo!) stagionale. In ogni caso, giustamente, il tifoso (cui pure noi vogliamo aggregarci, seppur guardando maggiormente alla “ratio”) deve ancora sperare che i numeri subiscano una netta mutazione, magari in forza d’una inevitabile metamorfosi (che se attuata, rasenterebbe il miracoloso!) a dir poco, immediata.
Sia ben chiaro, quando una stagione nasce male e prosegue peggio, diventa quasi impossibile poi cercare di raddrizzarla in corsa, per inevitabili mille motivi… D’altra parte, senza voler piangerci addosso (ci mancherebbe! La classifica è troppo eloquente) bisogna ammettere che, dopo (molto) tempo, il gioco dei berici, tutto sommato, non è parso così scadente (vedi prestazioni contro Brescia, Crotone, Benevento e, in parte, lo stesso Perugia) semmai gli episodi sfavorevoli hanno prevalso su quelli ben disposti; se a ciò s’uniscono alcune “sviste” arbitrali, errori propri in fase realizzativa ancorché, peggio ancora, in quella difensiva, è chiaro che poi tutto si somma e il responso non può che essere l’ovvia conseguenza.
Chiarito ciò, ribadito che la serie B è lunga (ma non più lunghissima…), difficile e, spesso, sorprendente, d’ora in poi ci si dovrà attaccare all’autostima del gruppo berico, al recupero (indispensabile) di almeno parte degli infortunati (a Perugia senza nove giocatori, mica scherzi!), alla consapevolezza del momento (tristissimo!) nonché al pari, alla voglia di riscatto, alla “fame” di vittoria (e se ne dovranno cogliere almeno una dozzina!) eliminando, per quanto più possibile, anche il minimo errore, perché, come s’è ben notato, niente viene perdonato, soprattutto quando tutto par di sfuggir di mano. Dunque avanti senza stancarsi e con più determinazione di quella mostrata (spesso ma non sempre) finora. La situazione è difficilissima, quasi irreparabile, però fintantoché la matematica (e la grinta psico-fisica) lo consente, sarebbe delittuoso, non provarci.
Per cui, prima di giungere alle festività invernali, pensare ad eventuali aggiustamenti di mercato (speriamo non tardivi) si guardi all’imminenza, ossia alle prossime tre gare contro Como (domenica 12/12 ore 16.15 al “Menti”), Lecce (lunedì 20/12 ore 20.30 a “Via Del Mare”) e Alessandria (al “Menti” domenica 26/12 alle 15.00). Se a Lecce sarà quasi certamente partita “chiusa”, urgono due successi contro lariani e piemontesi, per non creare una forbice eccessiva da recuperare poi. Giunti al giro di boa si faranno “due conti” e si preparerà la grande rincorsa del ritorno, con gare da vivere come continui spareggi. Non c’è altra via! E’ indispensabile lasciare da parte ogni titubanza, qualsiasi arrabbiatura fin qui patita, per guardare al futuro con occhi di speranza, per uscire, chissà, dal tunnel infernale, dall’incubo in cui s’è finiti. Si passi pure per il COM(o)MA, ma poi si esca dalla terapia intensiva e si riprenda a gustare il piacere della vita. Cadetta!
di Luca Turetta