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L.R. Vicenza: FINALE DI STAGIONE DA CURE… TERMALI O TERAPIA INTENSIVA?
- Dettagli
- Published on Lunedì, 12 Aprile 2021 08:54
- Scritto da Andrea Turetta
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Lanerossi, dove sei? Chi sei? Dopo le ultime due uscite, terminate con altrettante sconfitte, prima ad Ascoli (2-1) poi a Reggio Calabria (3-0) i biancorossi escono a testa bassa d’ogni velleità di zona playoff, mettendo pure in dubbio la certezza della permanenza nella categoria. Ci mancherebbe! Del resto se fino al match vinto contro il Cittadella si poteva pensare d’aver trovato finalmente le migliori sincronie sotto ogni aspetto (tecnico-tattico-mentale), con possibili obiettivi superiori alla… decenza, dopo il doppio k.o. esterno, ci si ritrova prontamente risucchiati nella zona meno nobile di classifica, quella per cui è indispensabile “guadagnare la pagnotta” per sopravvivere. Inutile nasconderlo, c’è grande amarezza, grande delusione un po’ in tutto l’ambiente berico, e non tanto per aver perso le due ultime partite (capita di perdere, sia chiaro) quanto per il modo con cui si sono lasciati sei punti agli avversari, quasi senza lottare, senza la fondamentale “fame”. Questione mentale? Squadra già appagata? Limiti tecnici? Strutturali? Poca convinzione nei propri mezzi? Assenza di personalità in troppi elementi? Per carità, tutto può essere (compreso infortuni a giocatori “determinanti”, qualche episodio non proprio favorevole che però fanno sempre parte del gioco) ma non ci si venga a dire che mancavano gli stimoli, che si è giocato con poca convinzione, una certa leggerezza perché, sia ben chiaro, non s’è ancora raggiunto alcun tipo (l’unico) traguardo! Si può ben dire che la salvezza è ormai acquisita, certo, però non la si è ancora certificata a livello matematico e guardando la classifica, con le inseguitrici che corrono o, comunque, fanno punti, è facilissimo cadere di nuovo nel pentolone che scotta! Basta fare quei 4-5 punti per salvarsi? Bene, facciamoli, chiudiamo il discorso (e la stagione)!
Poi s’avrà modo, con calma e serenità, d’analizzare il percorso e cercare di progettare la prossima di stagione cosa che, purtroppo, ad oggi, non si può ancora fare con certezza. Quello che rammarica non poco, in questa fase (al di là delle sconfitte), è notare come molti elementi proposti in campo dal mister, non abbiano saputo rispondere con prestazioni all’altezza. Possibile? Esclusi i pochi giocatori “di peso”, tolti i vari infortunati, sono venute meno alcune prestazioni da parte di elementi che sono in scadenza di contratto o alla ricerca di rinnovo e questo, non può che lasciare perplessi per un loro futuro in biancorosso… Perché sia ben chiaro, alle porte ci sono cinque gare contro compagini in piena lotta per obiettivi opposti (Lecce promozione diretta, Brescia possibili playoff, V. Entella ultima chiamata scialuppa, Reggiana playout) col solo Frosinone che probabilmente, alla penultima, non avrà molto da chiedere al finale di torneo (ma non cederà facilmente punti in casa!), salvo rischio clamoroso di playout. Orbene, contro queste squadre sarà indispensabile trovare i punti che mancano per salvarsi definitivamente, senza se e senza ma. Ce la faremo? Certo, se il Lane gioca da par suo come ha mostrato saper fare fino a qualche incontro fa, non ci dovrebbero essere problemi, ma se si va in campo molle, confuso, sfilacciato, come ad Ascoli e Reggio Calabria (ma anche Emilia…) saranno dolori. Altro che pochi stimoli! Spiace fare queste considerazioni ma, onestamente, molto meglio mettere le mani avanti e… tener ben desta la concentrazione dei ragazzi e tutto lo staff, tecnico e dirigenziale, che li accompagna, in questo finale di stagione che merita ogni attenzione anche ai minimi particolari (la B non perdona cali di tensione!).
Attendiamo quindi le… controanalisi del “malato” (sperando si sia trattato d’un forte raffreddore) ponendo l’attenzione sulla doppia sfida della prossima settimana che vedrà i biancorossi affrontare prima la vicecapolista Lecce (match in programma sabato prossimo 17/4/’21 al “Menti” con inizio alle ore 14.00) e, a seguire, la Virtus Entella (si giocherà a Chiavari martedì 20/4 alle ore 19.00). I giallorossi di mister Corini (e degli ex Maggio e Pettinari, nonché i vari: Lucioni, Rodriguez, bomber Coda in primis) sono compagine di tutto rispetto, pur se reduce dall’inatteso k.o. interno patito ad opera della Spal (1-2). Trattasi di complesso assolutamente in grado di puntare alla promozione diretta, forte di elementi di grande sagacia tecnico-tattica, nonché esperienza che sicuramente verrà al “Menti” per riprendersi i punti persi il turno precedente e cercare, nel contempo, di mettere al tappeto i berici come già successo all’andata (ove prevalsero per 2-1 dopo che i biancorossi erano passati in vantaggio). A seguire per i ragazzi di mister Di Carlo (che, oltre a Jallow dovrebbe ritrovare Meggiorini e, speriamo pure uno tra Lanzafame e Dalmonte) , ci sarà la trasferta contro il fanalino di coda Virtus Entella di mister Vivarini (ed attenzione a Mancosu, Morosini e Schenetti!) che, malgrado la classifica, non sono certo gli ultimi in fatto di gioco e determinazione (ricordiamo il dispetto arrecato ai berici all’andata, al “Menti” per 0-1) tantoché, come detto, contro i biancorossi potrebbero giocarsi l’ultimissima chance di aggancio alla zona playout. Attendiamo l’esito dei due confronti per poi capire se nel trittico finale si potrà pensare alle… cure termali o alla terapia intensiva. Con tutto quel che ne conseguirà.
di Luca Turetta