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Source: Il Giornale
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Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
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In una città che è stata per cinque ore paralizzata dal black out, sono stati consegnati i premi del festival.[…]
Source: Repubblica.it
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Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
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“La cosa più importante è la libertà dell’Iran”, l’appello del regista dissidente Panahi a Cannes
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“La cosa più importante è la libertà del nostro Paese. Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Palma d'oro a Panahi: "Per il mio Iran libero" | Tutti i premi
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Cannes 2025, Palma d’Oro a Un simple accident di Panahi. Premi anche a Trier, Dardenne, Mendonça Filho e Nasser. Nessun[…]
Source: Il Giornale
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Debito globale fuori controllo: l’Europa invoca il MES, l’Italia resiste
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Quello globale tocca i 324 mila miliardi di dollari. Situazioni e obiettivi dei vari Paesi tuttavia sono differenti. Gli Stati[…]
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F1, Leclerc in prima fila a Montecarlo ma le Mc Laren restano le favorite
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Charles beffato da Norris che conquista la pole-position. Le Rosse sono tornate competitive e sul circuito monegasco partire davanti è[…]
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
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Source: Gazzetta.it
Bernard Minier – Lucia
- Dettagli
- Published on Martedì, 29 Aprile 2025 18:37
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 75
A Madrid è notte fonda, un temporale infuria sulla città. Su una collina, un uomo si guarda morire sulla croce a cui è stato incollato. Più tardi, mentre la pioggia lava via il sangue, la Scientifica è già al lavoro: quello non è un morto qualsiasi, quell’uomo è un agente della Guardia Civil. La tenente Lucia Guerrero – una guerriera coraggiosa e insofferente alle regole – arriva sul posto giusto in tempo per veder spirare il suo collega, Sergio Castillo Moreira. Chi può aver commesso un delitto così atroce? A Salamanca, un gruppo di studenti del laboratorio di Criminologia guidato dal professor Salomón Borges scopre l’esistenza di un serial killer passato inosservato per decenni e che compie i suoi crimini in modo da farli assomigliare a dipinti rinascimentali o barocchi. O meglio, ai dipinti che a loro volta si ispiravano alle Metamorfosi di Ovidio, carichi di tutta la violenza, della gelosia e della sete di vendetta degli dèi greci e romani. L’«assassino della colla» e quello delle «metamorfosi» sono la stessa persona? Lucia Guerrero si troverà a indagare tra arte e mitologia, tra incubi e perversioni, in un oscuro viaggio negli inferi, alla scoperta di insospettabili segreti, più terrificanti di qualsiasi mito.
Bernard Minier, con “Lucia”, dà vita a un romanzo avvincente di genere thriller che combina elementi di suspense, arte e mitologia in una trama articolata e coinvolgente. Ambientato tra Madrid e Salamanca, il libro si apre con un omicidio tanto brutale quanto simbolico, che subito cattura l’attenzione del lettore e introduce la figura di Lucia Guerrero, una protagonista forte, determinata e dal carattere ribelle, capace di affrontare le sfide più oscure con coraggio.
La narrazione si svolge su due linee temporali e spaziali, creando un ritmo rapido che mantiene alta la tensione. Da un lato, l’indagine sulla morte di un agente della Guardia Civil; dall’altro, la scoperta di un serial killer che si ispira a dipinti rinascimentali e barocchi, collegati alle Metamorfosi di Ovidio. Questa connessione tra arte e omicidi conferisce al romanzo un’atmosfera ricca di simbolismo e suggestioni culturali, trasformando la storia in un viaggio tra simboli, miti e paure profonde dell’animo umano.
Minier dimostra una notevole capacità nel creare un’atmosfera cupa e inquietante, con scene che spesso richiamano il macabro e il disturbante, e nel delineare personaggi complessi e credibili. La sua scrittura è asciutta ma evocativa, capace di immergere il lettore in un ambiente di tensione palpabile, tra incubi e perversioni. La presenza di riferimenti mitologici e artistici arricchisce la narrazione, offrendo spunti di riflessione sulle passioni umane, sulla vendetta e sulla violenza intrinseca alla natura umana.
“Lucia” è un romanzo che saprà catturare gli appassionati di thriller psicologico e d’indagine, grazie alla sua trama avvincente, ai personaggi ben caratterizzati e all’uso sapiente di simbolismi e riferimenti culturali. È una lettura consigliata per chi desidera immergersi in un noir intenso, tra mistero e cultura, con il ritmo serrato di un vero e proprio thriller di qualità.
L’Autore:
Bernard Minier - Sin dalla pubblicazione del suo primo giallo, Il demone bianco, premio per il miglior romanzo in lingua francese del festival Polar 2011 di Cognac, Bernard Minier riscuote un grande successo. Le sue ultime opere, Non spegnere la luce, Notte, Sorelle (pubblicati da La nave di Teseo) e Una fottuta storia (nuovamente premio per il miglior romanzo in lingua francese del festival Polar 2015 e pubblicato da Baldini+Castoldi nel 2019) lo confermano come uno degli autori imprescindibili del thriller francese. I suoi romanzi sono tradotti in ventotto lingue. Per Baldini+Castoldi, nel 2022, è uscito M. Sul bordo dell’abisso.
Bernard Minier
Lucia
La prima indagine di Lucia Guerrero
Baldini+Castoldi
Collana: i Lupi
Prezzo: € 22,00
Confezione: BROSSURA CON ALETTE
Ean: 9791254942482
Pagine: 480
Data di uscita: 25/04/2025
Per ulteriori info:
https://www.baldinicastoldi.it/libri/lucia-la-prima-indagine-di-lucia-guerrero/