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Source: Gazzetta.it
Karin Smirnoff - Gli occhi della lince
- Dettagli
- Published on Sabato, 25 Gennaio 2025 09:37
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 64
Nel Nord della Svezia lo sfruttamento delle risorse naturali prosegue implacabile. I grandi interessi internazionali stanno disegnando una nuova mappa, definita dal greenwashing e da un capitalismo feroce. A stare più in alto sono proprio quelli che grazie al loro patrimonio sono saltati sul treno dell’industria del futuro, ignorando le proteste di minoranze ed ecoattivisti. Quelli che con le loro attività in bilico tra l’ombra e la luce del sole ottengono sempre quello che vogliono, e non pagano mai. In questo scenario la cittadina di Gasskas, con la sua miniera e il progetto di un imponente parco eolico, è un palcoscenico perfetto per il dramma che si sta svolgendo. Quando il cadavere di una donna impegnata nella battaglia ambientalista viene ritrovato in fondo a una discarica, l’istinto giornalistico di Mikael Blomkvist, novello direttore del quotidiano locale Gaskassen, si accende e Mikael intuisce i presupposti per un’altra delle inchieste che l’hanno reso famoso. Intanto, a Stoccolma, Lisbeth Salander continua a essere nel mirino della malavita. Una donna le dà la caccia. Bellissima, porta il nome di un felino dalla vista e dalla sensibilità percettiva fuori dal comune. Lisbeth non può neppure contare sulla sua tradizionale ancora di salvezza, perché Plague è scomparso, mentre Svala, la nipote ritrovata, è inseguita da nord a sud dagli uomini di Marcus Branco, che a tutti i costi vuole mettere le mani su di lei. Gli occhi della lince è l’ottavo capitolo della potente saga Millennium, uno dei più clamorosi fenomeni editoriali degli ultimi decenni, con oltre cento milioni di copie vendute in tutto il mondo. I libri firmati da Karin Smirnoff rinnovano l’epopea di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist, riprendendo i temi cari a Stieg Larsson, che l’ha creata, e allargandone i confini.
"Gli occhi della lince" di Karin Smirnoff rappresenta un'eccellente continuazione della famosa saga di Millennium, che ha affascinato lettori in tutto il pianeta. Ambientato nel suggestivo e inquietante Nord della Svezia, il romanzo affronta temi attuali e urgenti, come il sfruttamento delle risorse naturali, il greenwashing e il capitalismo spietato del nostro tempo.
Smirnoff riesce a evocare l'atmosfera di una comunità in crisi, in cui i grandi interessi economici si scontrano con le voci delle minoranze e degli ecologisti, creando un palcoscenico drammatico per gli eventi che si sviluppano. La storia prende avvio da un omicidio inquietante: il corpo di una donna attivamente coinvolta nella lotta per la salvaguardia ambientale viene ritrovato, e questo evento diventa il catalizzatore per Mikael Blomkvist, il giornalista dotato di una naturale curiosità e un forte impegno verso la verità.
La scrittura di Smirnoff è incisiva e mai scontata, mantenendo alta la tensione e l'interesse del lettore. Le descrizioni vivide del paesaggio svedese, unite a un'analisi sociale profonda, rendono il contesto ancora più affascinante e coinvolgente. Blomkvist, ora direttore del quotidiano locale Gaskassen, è un personaggio ben delineato che rappresenta il conflitto tra l'etica del giornalismo e le pressioni esterne.
Parallelamente, Lisbeth Salander, simbolo di resilienza e determinazione, gioca un ruolo altrettanto centrale. La sua battaglia contro le forze malavitose e la ricerca di Svala, la nipote, aggiungono ulteriore spessore alla narrazione. La dualità tra i due protagonisti, ognuno con le proprie lotte personali e professionali, è gestita con abilità da Smirnoff, che riesce a ridare vita a personaggi amati senza perdere il filo conduttore dell'opera originale.
"Gli occhi della lince" si presenta come un romanzo coinvolgente e ricco di spunti di riflessione, capace di attrarre sia i fan della saga che i nuovi lettori. Con una trama avvincente, personaggi complessi e un'analisi sociale acuta, Karin Smirnoff ha saputo rinnovare l'epopea di Millennium, mantenendo viva l'attenzione su questioni di giustizia sociale e ambientale. Un libro imperdibile per gli appassionati del thriller investigativo e per chi è interessato a tematiche più ampie del nostro mondo contemporaneo.
L’Autrice:
Karin Smirnoff (1964), ex fotografa, ha lavorato come giornalista fino a quando non ha voluto provare qualcosa di nuovo e si è occupata di una segheria. Dopo qualche anno, desiderosa di tornare a scrivere, ha pubblicato il romanzo Mio fratello, finalista al prestigioso premio letterario Augustpriset. Con Il grido dell’aquila firma il primo episodio del nuovo sequel della saga Millennium, creata da Stieg Larsson – un successo da oltre centocinque milioni di copie, di cui sei solo in Italia.
Karin Smirnoff
Gli occhi della lince
Marsilio Editori
pp. 400, 1° ed.
2024
Farfalle
9788829718443
21,00 euro
Per ulteriori info:
https://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/2971844/gli-occhi-della-lince