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Source: Libero Quotidiano
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Sudcorea: Yoon accetta dimissioni ministro Difesa, aveva consigliato legge marziale
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Seul, 5 dic. (Adnkronos) - Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha accettato le dimissioni del ministro della Difesa Kim[…]
Source: Libero Quotidiano
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Stava partendo per andare a combattere in Medio Oriente, fermata una 19enne aspirante jihadista
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La polizia l’ha fermata a Orio al Serio mentre si stava imbarcando: da settimane pubblicava video di propaganda radicale sui[…]
Source: Repubblica.it
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"Turetta? Ecco perché 75 coltellate non bastano per l'aggravante della crudeltà"
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L'avvocato Francesca Florio al Giornale: "La crudeltà giuridica non è quella percepita nel sentito comune. E l'ergastolo non è il[…]
Source: Il Giornale
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"Ho visto lui che bacia lui che lascia me"
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Per sfoghi, consigli e persino per pessimi esempi, scrivetemi all'indirizzo: postadelcuore@ilgiornale.it
Source: Il Giornale
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Un castello nel centro di Milano, la suite che nasconde la spa (o l'amante) e quel mestiere dell’incredibile che rende[…]
Source: Panorama
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Source: Gazzetta.it
Laura Pasquini - Il diavolo
- Dettagli
- Published on Martedì, 15 Ottobre 2024 13:19
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 73
Il diavolo può sfoggiare le corna, la coda e le ali, fattezze bestiali, orrifiche o mostruose; ma può anche mostrarsi umanizzato e sensuale, prestante e vigoroso. Può essere enorme come minuto, villoso come glabro, terribile o burlone, ignudo o ben abbigliato. Non esiste un’unica forma, ve ne sono tante; non una sola figura ma migliaia da mettere in fila, da comprendere e giustificare in base alle fonti testuali, alle leggende, agli eventi di cui il demonio rappresenta gli esiti drammatici e nei quali riesce ogni volta a impersonare il nemico di turno, adottando la maschera opportuna. Pur operando un’inevitabile selezione fra le innumerevoli testimonianze figurative, il volume analizza l’evoluzione dell’immagine demoniaca dalle prime attestazioni nella Tarda Antichità fino ai giorni nostri, individuandone via via le strategiche mutazioni, le eventuali novità, le possibili motivazioni storiche.
Il libro di Laura Pasquini, intitolato "Il diavolo", offre un'analisi approfondita e multi-dimensionale dell'evoluzione dell'immagine del diavolo nel corso dei secoli. L'autrice presenta un'interpretazione complessa che mette in evidenza le varie manifestazioni del demonio, il quale può apparire sia mostruoso e spaventoso, sia seducente e umano. Questa dualità consente al diavolo di riflettere le paure e le ansie della società in diversi periodi storici, servendo da specchio delle inquietudini umane.
La Pasquini compie un'analisi dettagliata, raccogliendo e studiando testimonianze visive e testi scritti, creando così un affresco articolato che va dalle prime rappresentazioni nella Tarda Antichità fino ai giorni nostri. Con questa prospettiva storica, l'autrice delinea non solo le trasformazioni estetiche dell'immagine demoniaca, ma anche le motivazioni culturali e sociali che ne spiegano l'evoluzione.
Il libro evidenzia la ricchezza delle fonti e delle leggende che costituiscono il racconto attorno al diavolo, dimostrando come questa figura possa adattarsi a diversi contesti e poteri, diventando simbolo del nemico del momento. Dalla lettura, ci si può rendere conto di come le rappresentazioni del diavolo non siano meramente folklore, ma piuttosto riflessi di tensioni e conflitti sociali e religiosi.
"Il diavolo" si rivela un'opera imprescindibile per chi desidera approfondire non solo la figura del demonio, ma anche le complessità della cultura umana e la sua evoluzione nel tempo. Con un linguaggio chiaro e accessibile, l'autrice riesce a fondere erudizione e sintesi, rendendo la lettura assai coinvolgente e stimolante.
L’Autrice:
Laura Pasquini - È storica dell’arte medievale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Interessata agli esiti iconologici della produzione artistica di epoca tardoantica e medievale, si occupa di archeologia cristiana, di iconografia dantesca, delle immagini dell’aldilà nel Medioevo, oltre che della rappresentazione figurata della città. Tra le sue monografie: Iconografie dantesche (Ravenna 2008); Bologna delle torri. Uomini, pietre e artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi (con A. L. Trombetti; Firenze 2013); Diavoli e inferni nel Medioevo (Padova 2015).
INDICE:
Premessa
Introduzione
1. Le prime tracce
2. Tarda Antichità: il bestiario del male e le prime sperimentazioni antropomorfiche
3. Alto Medioevo: piccoli diavoli sconfitti
4. Romanico e gotico: il grande exploit
5. Romanico e gotico: il dominio del Giudizio universale
6. Romanico e gotico: il trifrons
7. Tra Medioevo e Rinascimento
8. Rinascimento nordeuropeo: l’anomalo e il grottesco
9. Rinascimento italiano: la riconquista delle forme umane
10. Rinascimento europeo: il papa diavolo e la persistenza del grottesco
11. Attraverso i secoli: il diavolo-femmina, la serpenta
12. Il Seicento, fra terrore e ragione, fra mostruosita e umanizzazione
13. Dopo un silenzio lungo un secolo
14. Le ultime metamorfosi
Note
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Indice dei manoscritti
Referenze iconografiche
Il diavolo
Storia iconografica del male
Laura Pasquini
Carocci Editore
Edizione: Ottobre 2024
Collana: Saggi
ISBN: 9788829026432
Pagine: 364
Prezzo: 39,00 €
Per ulteriori info: