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Source: Repubblica.it
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Source: Il Giornale
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Cannes 2025, vince il regista iraniano dissidente Jafar Panahi: “Nessuno può dirci come vestirci”
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In una città che è stata per cinque ore paralizzata dal black out, sono stati consegnati i premi del festival.[…]
Source: Repubblica.it
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“La cosa più importante è la libertà dell’Iran”, l’appello del regista dissidente Panahi a Cannes
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“La cosa più importante è la libertà del nostro Paese. Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Palma d'oro a Panahi: "Per il mio Iran libero" | Tutti i premi
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Cannes 2025, Palma d’Oro a Un simple accident di Panahi. Premi anche a Trier, Dardenne, Mendonça Filho e Nasser. Nessun[…]
Source: Il Giornale
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Quello globale tocca i 324 mila miliardi di dollari. Situazioni e obiettivi dei vari Paesi tuttavia sono differenti. Gli Stati[…]
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Source: Gazzetta.it
Amedeo Osti Guerrazzi - L’ultima guerra del fascismo
- Dettagli
- Published on Venerdì, 13 Settembre 2024 10:00
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 115
I 19 mesi della Repubblica di Salò furono l’ultima incarnazione del fascismo, quella repubblicana, sicuramente la più violenta e la più sanguinosa. Nata con lo scopo di “tenere fede” all’alleanza con i tedeschi e di riscattare l’onore perduto con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la Repubblica sociale italiana realizzò l’ultimo atto del regime: una guerra spietata contro i nemici interni ed esterni, ovvero i partigiani, gli antifascisti, gli ebrei, i dissidenti e gli oppositori che non aderirono al disperato tentativo di Mussolini di conservare il potere e di salvare il fascismo, anche a costo di scatenare una feroce guerra civile.
La Repubblica Sociale Italiana (RSI), frequentemente chiamata Repubblica di Salò, venne fondata nel settembre del 1943, a seguito dell'armistizio dell'8 settembre e del crollo del regime fascista di Benito Mussolini. Essa rappresentò l'ultima tappa del fascismo in Italia, durando fino alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale nel 1945. L'opera di Amedeo Osti Guerrazzi, intitolata "L’ultima guerra del fascismo", si occupa di uno dei periodi più intricati e controversi della storia italiana: gli anni finali del regime fascista e la sua drammatica fine. L'autore, noto per la sua meticolosa ricerca e per un approccio critico, propone un'analisi dettagliata degli eventi storici, dei personaggi coinvolti e delle dinamiche sociali che caratterizzarono quell'epoca.
Guerrazzi non si limita a raccontare i fatti, ma cerca di capire le motivazioni dietro le scelte dei diversi soggetti coinvolti, offrendo così una visione complessa e articolata. Durante i 19 mesi della Repubblica di Salò, si tentò di preservare i principi fascisti in un contesto segnato dalla guerra e dalla resistenza. Sotto l'influenza della Germania, il governo di Mussolini cercò di rafforzare il suo potere e ripristinare l'ordine, ma la sua autorità era sempre più limitata e contestata. La RSI era caratterizzata da una repressione violenta contro gli oppositori e da un crescente malcontento popolare, accompagnato da atti di resistenza.
Sebbene l'ideologia fascista continuasse a essere veicolata dalla RSI, il sostegno popolare diminuì drasticamente man mano che la guerra volgeva al termine e le forze alleate avanzavano. La Repubblica di Salò si dissolse definitivamente nell'aprile del 1945, quando Mussolini fu catturato e giustiziato dai partigiani, portando al collasso del regime fascista. La sua breve esistenza rappresenta un periodo tragico e complesso della storia italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, caratterizzato dalla violenza, dalla repressione e da forti divisioni sociali. L'autore supportato da un linguaggio chiaro e comprensibile rende il libro accessibile anche ai lettori non esperti, avvicinando la storia contemporanea a un pubblico più ampio.
"L’ultima guerra del fascismo" rappresenta un contributo significativo per comprendere un periodo cruciale della storia italiana e risulta utile per chiunque desideri approfondire le origini del fascismo e le sue ultime conseguenze. L'opera di Amedeo Osti Guerrazzi è quindi da considerare essenziale per la sua analisi acuta e il suo approccio multidimensionale, arricchendo il dibattito storico su un’epoca così complessa.
L’Autore:
Amedeo Osti Guerrazzi - Insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Padova. È autore di numerose pubblicazioni sul fascismo, tra le quali Nessuna misericordia. Storia della violenza fascista (Milano 2022).
INDICE:
Introduzione
1. Dall’estate del 1943 all’inizio della guerra civile
1943: la crisi di un paese in guerra/Il 25 luglio/I “quarantacinque giorni”/Il trauma dell’estate del 1943/La liberazione di Mussolini
2. I tedeschi. Da alleati a occupanti
L’occupazione/L’amministrazione tedesca/Terra bruciata/Rappresaglie/Saccheggi, rastrellamenti, deportazioni/La Shoah “tedesca”
3. I nemici: il Regno del Sud, la Resistenza, gli Alleati
Il “Regno del Sud”/La Resistenza armata/Guerriglia urbana/Altre Resistenze/Gli Alleati
4. La Repubblica sociale italiana
I motivi della scelta/La creazione dello Stato/La ricostituzione del Partito/Scelte personali e ideologia/La Carta di Verona/Processi politici e politiche sociali/Vita quotidiana nella guerra totale/La caduta di Roma, la Caporetto della Repubblica
5. La guerra
Le tre guerre dei fascisti repubblicani/L’Esercito nazionale repubblicano e la GNR: il reclutamento/L’esercito alla prova/Le forze speciali, le “bande” e le Brigate nere/La guerra di liberazione nazionale/La guerra civile/La guerra nelle città/La Shoah “italiana”
6. La fine
Il ritorno di Mussolini a Milano/Le ultime ore/Il dopoguerra
Note
Bibliografia
Indice dei nomi
L’ultima guerra del fascismo
Storia della Repubblica sociale italiana
Amedeo Osti Guerrazzi
Carocci Editore
Edizione: Settembre 2024
Collana: Quality paperbacks
ISBN: 9788829026487
Pagine: 276
Prezzo: 22,00 €
Per ulteriori info: