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Il paradosso delle italiane nelle coppe: sognano di vincerle ma di questo passo rischiano di perderle l’anno prossimo
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Ormai è tutto un ascoltare musichette della Champions, chiacchiere da bar su quale sia meglio tra questa o quell’avversaria, pronostici[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Taranto, esplosione choc al falò di San Giuseppe: le urla dei feriti
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Forte esplosione domenica sera a Taranto, nel quartiere Tamburi, durante l'accensione di un falò organizzato abusivamente per strada in occasione[…]
Source: Libero Quotidiano
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"È un vero business". Ecco i numeri della vergogna sull'utero in affitto
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In diverse parti del mondo la pratica è permessa a pagamento. Dall'Ucraina agli Stati Uniti: dove e come è consentita[…]
Source: Il Giornale
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Putin, il mandato di arresto sgombra il campo dalla propaganda
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Il 17 marzo scorso la Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin e Maria Alekseyevna[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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133rd Canton Fair to be held onsite from April 15 to May 5 in 3 phrases
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- GUANGZHOU, China, March 17, 2023 /PRNewswire/ -- The 133rd Canton Fair will be held in Guangzhou from April 15[…]
Source: Libero Quotidiano
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Zone SAR: cosa sono e dove l'Italia può intervenire nel soccorso ai migranti
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Dopo l’ultimo naufragio avvenuto davanti alle coste Libiche che ha causato la morte di 30 migranti si torna a parlare[…]
Source: Panorama
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Rosa Chemical a Rtl 102.5: «Chiamatemi Manuel grazie a questo baffo»
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"Ciao da Manuèl. Stavo lavorando a nuovi progetti, ho deciso di cambiare accento e nome", dice Rosa Chemical. "Aspettatevi un[…]
Source: Panorama
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Volodymir Zelensky ha già vinto la sua guerra
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Il presidente ucraino grazie a un uso strategico dei social, da Twitter a Instagram e YouTube, è riuscito a compattare[…]
Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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La rete dei mercenari italiani al soldo di Putin. L’intelligence: «Sono nel Donbass con i filorussi»
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Fascisti, ultras ed estremisti, da quasi dieci anni fanno la spola con l’Ucraina, per i magistrati «reclutando combattenti» dalla Lombardia[…]
Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
Intervista con Cazale
- Dettagli
- Published on Lunedì, 28 Settembre 2020 09:20
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 440
Charlie out Cazale, cantante dei Frigidaire Tango e dei Vindicators ma anche produttore (Alice in Sexland, Da's Hirth, Scary Melodies, Bloko Maranhao) e fondatore dell'etichetta Casal Gajardo Records registra nel 2002 una serie di brani elettronici sperimentali (pubblicati da poco online sotto lo pseudonimo di Don Carlito Cazale). Nel 2019 inizia una raffinazione di una parte del materiale registrato che mescola elettronica e cantautorato con suoni atipici che arrivano fino alla più moderna trap.
Quando avete iniziato a fare musica?
Nel 1977 formai la mia punk band, The Outkids che diventarono i Frigidaire Tango nel 1980.
Con quali artisti siete cresciuti?
La nostra generazione cresceva con gli echi degli anni sessanta (Beatles e Stones in primis) ma la formazione musicale consapevole avvenne attraverso il progressive rock (Pink Floyd, Genesis, King Crimson) la west coast (Crosby, Stills, Nash e soprattutto Neil Young) Il Glam (Bowie, Lou Reed e i Roxy Music), generi che di fatto erano il mainstram dell'epoca prima di farci folgorare dall'avvento del Krautrock ( Neu, Can, Faust ecc.).
Poi, in piena adolescenza, arrivò il Punk a resettare la scena dando corso a un nuovo risorgimento musicale chiamato New Wave che cavalcammo felicemente per almeno un lustro in contemporanea con i nostri eroi, Devo, Talking Heads, Wire, Joy Division, Cure, Stranglers, Ultravox, Magazine ...e potrei continuare a lungo.
Come nasce la vostra musica?
Loop Life nasce dalla curiosità di assemblare stili e generi diversi senza nessun limite nell'uso degli strumenti in parte elettronici e in parte acustici, dando comunque ai brani una forma canzone.
Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?
In questo caso il segreto è non averne o perlomeno comprenderle tutte, unico modo per provare a ricavarne qualcosa che sia possibilmente indefinibile.
Di cosa parla la vostra nuova avventura musicale?
I testi hanno un taglio poetico che nasconde in realtà una sottile disputa polemica nei confronti dell'asservimento al potere dell'intera umanità.
Quali sono i generi in cui spaziate nella vostra produzione?
Ho cercato di raccogliere gli elementi che preferisco di vari generi, le strutture sono vicine alla canzoni rock ma poi vengono contaminate da ritmiche più vicine alla tanto vituperata Trap, bassi profondi costellati da suoni minimali che poi, nel mio caso, molte volte si concludono in tipiche ballate folk.
Il genere è un insieme di generi.
Cosa ne pensate dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
E' una scelta obbligata. Da una parte, potendo fare confronti con il passato vista la mia non più tenera età, aver la possibilità di farsi ascoltare autonomamente da tutto il pianeta è una conquista epocale ma grazie a questo l'offerta è aumentata a dismisura rischiando di far piombare di nuovo nell'oscurità chi non sa come muoversi nel web per rendersi visibile.
Cosa non deve mai mancare in un brano che ascoltate e in uno che scrivete?
La musica è un arte e in quanto tale trasporta sentimenti che se sono autentici arrivano all'ascoltatore come qualcosa di più della musica stessa quindi credo che l'elemento fondamentale sia la verità.