Quotidiani
-
L'importanza del sorriso e dei suoi benefici per corpo e mente
L'importanza del sorriso e dei suoi benefici per corpo e mente
Nel "World Smile Day", ricordare l'importanza del sorriso è fondamentale, perché coinvolge la nostra salute sia fisica che psichica. I[…]
Source: Il Giornale
-
La cassa reale e quella immaginaria
La cassa reale e quella immaginaria
È tempo di manovra economica e il generatore automatico di titoli indignati della sinistra già lavora a pieno ritmo. La[…]
Source: Libero Quotidiano
-
Razzi dal Libano, nuovi raid Israele su Beirut e Cisgiordania
Razzi dal Libano, nuovi raid Israele su Beirut e Cisgiordania
Tel Aviv, 4 ott. (Adnkronos) - Una ventina di razzi sono stati lanciati dal Libano verso la baia di Haifa[…]
Source: Libero Quotidiano
-
Se anche il Papa (a volte) fa fatica a pregare. "Non c'è tempo e ho dei momenti di aridità"
Se anche il Papa (a volte) fa fatica a pregare. "Non c'è tempo e ho dei momenti di aridità"
Il Pontefice: "Abitudine presa da mia nonna, ma dovrei farlo di più. Parlare al Signore apre allo Spirito e cambia[…]
Source: Il Giornale
-
++ Terrorismo, arrestato un giovane per proselitismo sul web ++
++ Terrorismo, arrestato un giovane per proselitismo sul web ++
Perquisizioni in corso tra le province di Bergamo e Brescia
Source: Primo piano ANSA - ANSA.it
Giornali Sportivi
Riviste
-
Il mio 7 ottobre 2023 - quarta puntata
Il mio 7 ottobre 2023 - quarta puntata
Le prime immagini che ho visto sono state quelle della strage al Nova Music Festival. I massacratori avevano evidentemente ricevuto[…]
Source: Panorama
-
Appuntamento in Piazza con Stefano Parisi
Appuntamento in Piazza con Stefano Parisi
Appuntamento in Piazza con il Presidente dell’Associazione Setteottobre. Parliamo della tragedia israeliana, della lotta contro l’antisemitismo e di quanto accade[…]
Source: Panorama
-
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
-
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato""Voglio bene a Michael - spiega l'attore su Facebook - ma l'ultima volta[…]
Source: Gazzetta.it
Intervista con Matteo Basso
- Dettagli
- Published on Lunedì, 21 Settembre 2020 14:41
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 1012
Matteo Basso ha scrittoil libro completo della discografia dei Death SS (tra le prime e più longeve band metal italiane). Il volume è edito da tsunami edizioni ed è uscito a giugno come facente parte di uno speciale box set in 99 copie che includeva anche i libri "Il negromante del rock" e "La storia dei Death SS 1987/2020". Di questo ed altro, parliamo nell’intervista gentilmente rilasciata da Matteo Basso…
E’ uscito il tuo libro dedicato alla discografia della band Death SS , com’è nata l’idea di scrivere su questo gruppo?
Partendo dall'inizio… Nel 2011 é stato pubblicato Crac Edizioni il libro di Steve Sylvester “Il Negromante Del Rock”, la storia dei Death SS dagli albori al 1987 circa. I diritti di questo libro sono poi stati ceduti a Tsunami Edizioni lo scorso anno, questo ha portato alla ristampa di questo libro e alla stampa del nuovo libro “La Storia Dei Death SS”, che copre il periodo 1987/2020. Quest'ultimo completa la storia della band ed era atteso da anni dai fans. Per celebrare quest'opera omnia di circa 800 pagine totali, Tsunami Edizioni ha deciso di realizzare un boxset in 99 copie speciali contenente le versione hardcover dei due libri e un terzo libro – La Discografia Dei Death SS.
La scelta di Steve Sylvester di rivolgersi a me e Gabriele Lipani come collaborazione e supporto é stata naturale, essendo entrambi collezionisti e conoscitori delle varie uscite della band da decenni, senza poi togliere il fatto che Gabriele gestisce anche il Cursed Coven - fans club ufficiale della band. In sostanza serviva qualcuno che conoscesse e descrivesse le varie peculiarità di ogni edizione, dalla stampa in LP italiana alla cassetta uscita per il mercato delle Filippine. Alla fine dei giochi ci siamo ritrovati con un tomo di altre 220 pagine con tutte le informazioni per conoscere la discografia dei Death SS, di Steve Sylvester e dei suoi side project o partecipazioni.
Come scritto anche nel libro, va data una menzione anche Andrew McFlower che, anni or sono, aveva iniziato una prima stesura della discografia completa sulle fanzine ufficiali dei Death SS. Grazie al suo iniziale lavoro negli anni ho cominciato a raccogliere e catalogare ogni singola edizione sul database di discogs.com, integrando e modificando ciò che era errato o incompleto, un lavoro davvero complesso che mi é costato moltissime ore durante gli anni ed é – ovviamente – ancora in corso.
C’è stata un’idea di base da cui sei partito per mettere insieme questo volume?
Si e no. L'idea di creare un sito, un libro o una serie di fanzine che descrivesse minuziosamente tutta la discografia e la memorabilia dei Death SS, come volevo o pensavo io, era in cantiere da anni ma non trovavo mai la voglia o lo stimolo di iniziare (e senza sapere se e quando sarebbe finito). Ho semplicemente pensato a come e cosa avrei voluto da un libro che descrive la discografia di una band, come suddividere i capitoli e cosa mettere o non mettere. Mi sono immaginato ad una fiera del disco, con un loro disco in una mano e con il libro nell'altra. In pochi secondi dovevo essere capace di capire e distinguere l'edizione del disco e valutare, nel caso, l'acquisto.
Ha richiesto molto tempo e ricerca metterlo insieme?
Il libro di per se sui 4 mesi di scrittura quasi 6/8 ore al giorno. Era molto importante evitare di dimenticare qualche informazione o trascrivere qualche codice dei dischi in maniera errata, un lavoro certosino che ha portato ad un dispendio di tempo non indifferente. In realtà il libro é stato scritto in anni di mercatini o ricerche di materiale della band... Se calcoli che ad oggi alcune stampe del sud est asiatico sono quasi introvabili o che nel 2020 si trovano delle edizioni mai arrivate in Europa relative alla fine degli anni ‘90... capisci che questo é solo l'inizio di un lavoro che si porterà' avanti negli anni, speriamo!
Musica e letteratura, sono quindi due mondi che riescono a convivere?
Se vedi quanti libri di musica o di band “alternative” escono in Italia o nel mondo resti sorpreso. Per alternativo intendo tutto quel mondo che non é prettamente mainstream o che passa il TG nazionale. Non stiamo parlando certo di numeri alla Camilleri, certo, ma é impressionante la quantità di volumi dedicata e venduta. La cosa sorprendente é la qualità con cui vengono pubblicati, nettamente superiore a qualsiasi libro mediocre di autori osannati da pubblico e critica.
La passione per la scrittura è nata fin da bambino o si è sviluppata più in là negli anni?
A me piace scrivere, sono prolisso e non arrivo mai ad una fine... di certo non posso essere considerato uno scrittore. Sarebbe una grandissima offesa per chi sa davvero scrivere e fa quel lavoro! Mi limito a riportare su carta informazioni... facciamo che autore va più che bene!
Credi sia difficile riuscire a coinvolgere il lettore con un nuovo libro?
Coi tempi che corrono mi sorprende che qualcuno compri ancora libri o entri in libreria.
Da lettore, hai degli scrittori di riferimento?
Eh... passo da un genere all'altro senza tanti rimpianti. Diciamo che adoro le collezioni Urania, autori come Gibson, Reichs, Hornby o fumettisti come Pazienza o Moebius. Non brillo certo per originalità ma almeno leggo qualcosa!
Rispetto ai primi anni in cui hai iniziato ad appassionarti alla musica, come trovi sia cambiato il mondo nel metal?
Come in tutto quel che succede nella società moderna: ora é più importante apparire che essere. E' più importante avere una bella foto e 10000 follower o produrre un disco decente e pieno di cuore? La prima. O forse son io che sto invecchiando e comincio a non sopportare più gli scoop o gli articoli scandalistici su band/personaggi noti dell'ambiente.
Oggi, credi sia importante in ambito artistico avere una certa indipendenza?
Rigiro la domanda: c'e' qualcuno (major, aziende...) che investe in qualcosa che non sia pop da youtube/spotify/etc (e neanche da classifica) oggi? Credo che, salvo rari casi, ognuno ormai fa quel che vuole in ambito artistico. Trovi qualcuno che pubblica il tuo lavoro? Bene, altrimenti stamparlo da te non é impossibile o troppo dispendioso.
In questi anni di profonda crisi, anche la discografia sembra stia patendo. Solo un problema economico o anche un problema legato alla mancanza di nuove idee?
Ci son tante tante tante band valide, il problema é che si spingono sempre le stesse e le stesse 3 canzoni. Ti porto un esempio: son andato via dall'Italia ed una certa Radio mandava in onda le solite 4 canzoni di merda tutto il giorno. Sono tornato dopo 2 anni... le stesse canzoni.
Non mancano nuove idee, manca qualcuno che investa sulla musica nuova. Bravi gli Ac/DC certo... ma che due palle.
Ma é un discorso lunghissimo e se iniziamo a parlarne finiamo nel 2021.
Cosa consigliare a chi desidera avvicinarsi ai tuoi libri e al gruppo dei Death SS?
Di investire qualche soldo e prendere i libri di Tsunami Edizioni relativi alla band, comprare i dischi o ascoltarli in streaming se non si hanno altri mezzi... e leggersi i libri ascoltando il disco relativo al periodo durante la lettura.
Se poi volete iniziare la vostra collezione di album dei Death SS... in bocca al lupo :)
Per info sui volumi: