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Source: Il Giornale
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Source: Il Fatto Quotidiano
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Papa Francesco, i funerali in diretta: almeno in 400mila per l’addio, 249 le delegazioni. Le immagini della tumulazione
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Finite le esequie, il feretro di Francesco sulla papamobile scoperta ha attraversato il centro di Roma. L’omelia del cardinale Re:[…]
Source: Repubblica.it
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Il direttore del Bureau ha annunciato il provvedimento preso contro un magistrato di Milwaukee che avrebbe ostacolato l'applicazione delle leggi[…]
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Source: Gazzetta.it
SICUREZZA SU INTERNET - TELEFONO AZZURRO PRESENTA “GenerAzioni Web!
- Dettagli
- Published on Martedì, 07 Febbraio 2012 16:50
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 2238
Questa mattina, martedì 7 febbraio, in occasione del Safer Internet Day – La Giornata mondiale per la Sicurezza su Internet, S.O.S. Il Telefono Azzurro Onlus ha organizzato l'evento “GenerAzioni web!: Genitori e Figli insieme per una rete più sicura”, un confronto aperto con la partecipazione attiva degli studenti e la presenza delle istituzioni, dei genitori, degli insegnanti e di esponenti del mondo della Comunicazione e delle nuove tecnologie. Un’occasione importante per fare il punto sui pericoli che bambini e adolescenti corrono in Rete, rischio spesso sottovalutato dai genitori, che in una recente indagine di Telefono Azzurro e Eurispes dichiarano di saper utilizzare Internet “poco” o “niente” (35%) e ritengono impossibile che il proprio figlio chattando incontri un adescatore pedofilo e che veda su Internet immagini sessualmente esplicite (46,4%).
da sx il comico Vito, prof Ernesto Caffo, Massimiliano Ossini e Antonio Apruzzese
All’incontro sono intervenuti Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e, tra gli altri, Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Franco Mugerli presidente Comitato Media e Minori del Ministero dello Sviluppo Economico, Antonio Cutolo Dirigente MIUR, Simona Panseri di Google Italia, Caterina Torcia di Vodafone Italia, Paola Conti di Microsoft Italia, il conduttore Massimiliano Ossini, uno dei volti più noti della tv dei ragazzi, attualmente su Raitre con Cose dell’altro Geo, il comico Vito.
E’ proprio Ernesto Caffo a lanciare l'allarme sicurezza su internet rivolgendosi a istituzioni, provider e aziende. “Basta con le parole, è tempo di impegni concreti per garantire ai minori una navigazione sicura sul web. Serve un'inversione di marcia, bisogna passare ai fatti. L'impegno finora dimostrato da aziende tecnologiche e telefoniche non è sufficiente. Non bastano i filtri e le campagne pubblicitarie. Occorre dare strumenti di maggiore ed efficace supporto alle scuole, alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, alle associazioni e alle altre realtà che lottano contro le insidie della rete e si battono per la protezione dei minori”. E aggiunge: “Abbiamo le leggi ma mancano gli strumenti. Secondo gli ultimi dati di Telefono Azzurro sta aumentando tra i ragazzi il tempo di utilizzo del web e in contemporanea anche lo scambio di materiale attraverso la Rete, ma finora le risposte date per proteggerli dai rischi sono state marginali. Ora il ritardo va superato con strumenti più efficaci e con investimenti” -prosegue- e annuncia che oggi in occasione dell'iniziativa GenerAzioni web! “saranno avanzate proposte concrete”.
L’obiettivo dell’incontro di questa mattina è promuovere un maggiore dialogo tra genitori e figli affinché aumenti la consapevolezza dei rischi del web: solo un adolescente su quattro, infatti, parla con i propri genitori di Internet e di nuove tecnologie e un genitore su cinque conosce poco o niente delle attività dei figli nel mondo virtuale. Il 68,8% dei genitori non parla mai -o solo occasionalmente- con i propri figli di Internet. Solo il 26.8% dichiara di utilizzare Facebook e, sebbene i dati sul sexting e il cyberbullismo siano in crescita, l’88,9% dei genitori intervistati ritiene impossibile che il figlio possa spogliarsi e mettere sue immagini/video online, mentre l’84% ritiene impossibile che i figli diffondano su Internet informazioni/video che possono far soffrire altri coetanei (cyberbullismo).
Nel corso dell’evento sarà possibile rivolgere domande ai big dell’informazione e del mondo digitale attraverso l’hashtag #tidomando. GenerAzioni Web! sarà inoltre sul sito di Mtv, emittente televisiva dedicata al mondo dei giovani, che attraverso le pagine Facebook e Twitter del canale, attiverà forum di discussione su pericoli e opportunità del web. Anche Telefono Azzurro utilizzerà la Rete per sensibilizzare i ragazzi sul tema della sicurezza con l’hashtag #sid2012, per seguire l’evento internazionale e leggere articoli e commenti
POLIZIA POSTALE, IL PICCO DEGLI ARRESTI PER REATI DI PEDOFILIA ON LINE RAGGIUNTO NELL'ULTIMO ANNO E MEZZO AUMENTATE LE SEGNALAZIONI, L'ATTENZIONE DEVE RESTARE ALTISSIMA
Ripercorrendo l'intera attività della Polizia postale dalla fine degli anni 90, quando fu isitiuita, a oggi, emerge che il picco degli arresti per reati di pedofilia sul web si è registrato nell'ultimo anno e mezzo. Un dato che invita a tenere l'attenzione "altissima"sulle insidie della rete. Il resoconto del direttore del servizio di Polizia postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese, arriva in occasione dell'iniziativa "Generazioni Web! Genitori e figli insieme per una rete più' sicura. Istruzioni per l'uso", promossa da Telefono azzurro a Roma in occasione del Safer Internet Day 2012.
"Dal 1998 a oggi - ha affermato Apruzzese - sono stati effettuati 398 arresti per reati di pedofilia commessi sul web, di questi 107 sono avvenuti dal 2010. Oltre un quarto del nostro operato si concentra nell'ultimo anno e mezzo". Sono sempre più numerosi infatti i minori che navigano sul web ed è caduto il tabù delle denunce in caso di pericolo: "le segnalazioni preventive - ha detto Apruzzese -da parte di genitori, docenti ed enti sulle possibili insidie della rete sono aumentate''.
Dal 1998 sono state denunciate in tutto 7.506 persone per reati riconducibili alla pedofilia sul web, 1.319 solo dal 2010. Per quanto riguarda le perquisizioni, sono state effettuate 6.285, di cui 854 dal 2010. Infine, i siti pedofili inseriti nella black list sono stati 1.061, 179 quelli chiusi.
POLIZIA POSTALE, I PERICOLI MAGGIORI PER I RAGAZZI? SI CELANO NEI SOCIAL NETWORK TRA GLI AUTORI DI REATI ANCHE I MINORI: RISCHIANO DI FINIRE AL TRIBUNALE DEI MINORI
I social network risultano una delle principali attrazioni per i nativi digitali. Ma al giorno d'oggi potrebbero rivelarsi come gli strumenti che "celano più insidie" per la loro sicurezza. Non solo perchè i ragazzi lì rischiano di essere adescati da adulti malintenzionati, ma anche perché in quegli ambienti familiari possono diventare bersaglio di cyberbullismo da parte dei loro coetanei. L'allarme é stata lanciato dal direttore del servizio di Polizia postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese, in occasione dell'iniziativa "Generazioni Web! Genitori e figli insieme per una rete piu' sicura. Istruzioni per l'uso", promossa da Telefono azzurro a Roma in occasione del Safer Internet Day 2012. Un allarme che mostra come un uso scorretto dei social network possa coinvolgere anche gli stessi minori, che rischiano di commettere reati fino a finire davanti al Tribunale dei minori.
I giovanissimi che si iscrivono a un social network, ha spiegato Apruzzese, incontrano un ambiente confidenziale e colloquiale, in cui diventa facile abbassare la guardia. Per questo questi strumenti sono diventati "uno dei percorsi abituali per i malintenzionati per realizzare abusi e adescamenti".
Ma non è detto che il nemico sia sempre un adulto: ''in questi ambienti - ha spiegato Apruzzese - i minori possono diventare anche autori di reati, commettendo reati di diffamazione, di cyberbullismo, creando falsi profili per bannare e isolare altri coetanei dalla compagnie su internet", rischiando così di incorrere in una denuncia e di finire "davanti al Tibunale dei minori".
ALLARME TELEFONO AZZURRO, I MINORI VANNO PROTETTI DA INSIDIE RETE. GOVERNO SI ATTIVI. SUL SITO AZZURRO.IT UNO SPAZIO DEDICATO ALLE DENUNCE
L'Internet Safer Day 2012 non "rimanga solo una giornata celebrativa: occorrono proposte operative e un impegno da parte di tutti. Dal nostro Governo vogliamo maggiore impegno". I minori devono essere protetti dalle insidie della rete e per farlo, secondo il presidente di Telefono azzurro, Ernesto Caffo, serve "un'alleanza per azioni concrete e un Governo più attivo, che investa risorse e crei un coordinamento tra i ministeri per dare risposte".
In occasione dell'incontro a Roma "Generazioni Web! Genitori e figli insieme per una rete piu' sicura. Istruzioni per l'uso", Telefono azzurro ha dato il via alle azioni concrete riservando uno spazio sulla home page del sito www.azzurro.it in cui i ragazzi che percepiscono pericoli sul web possano segnalarli direttamente agli operatori dell'associazione. Un servizo a cui ci si può rivolgere, ha sottolineato Caffo, 24 ore su 24.
L'invito a collaborare del presidente di Telefono azzurro è stato accolto anche dal dirigente della direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministero dell'Istruzione, Antonio Cutolo, che ''dalle prossime settimane - ha garantito - si impegnerà a elaborare con il gruppo di lavoro paritetico un documento di indirizzo rivolto a tutte le scuole". Due saranno i punti chiave: "la promozione di una campagna di sensibilizzazione a un approccio sicuro del web già dalla scuola primaria e la formazione dei docenti , affinche' acquisiscano le competenze necessarie per guidare i ragazzi alla navigazione sicura''.
Il problema che rimane invece aperto, secondo Caffo, è l'approccio delle aziende, soprattutto di quelle telefoniche, verso i minori: "Non tutte investono nell'interesse del minore, il business viene prima. E' necessario ad esempio che le aziende pensino a un filtro per i cellulari, già inserito nel prodotto al momento della vendita". Per il presidente di Telefono azzurro, inoltre, un segnale di tutela verso i minori dovrebbe arrivare anche da aziende come "Facebook e Youtube che potrebbero individuare al loro interno dei dipendenti predisposti al controllo della sicurezza in rete".
www.azzurro.it
Si ringraziano per la gentile collaborazione EVENTI - made in Italy, Federica Fresa e Laura Fattore