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Source: Libero Quotidiano
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"Quattro pernacchie un attentato?": l'agghiacciante ironia di Luca Bottura sull'assalto a Pro Vita
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Nulla di peggio del fascismo degli antifascisti. Potremmo fermarci qui, basterebbe l'aforisma definitivo di Pier Paolo Pasolini. Ma il lettore[…]
Source: Libero Quotidiano
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Israele - Hamas, le news di oggi. La Casa Bianca: “Lavoriamo a un prolungamento della tregua”
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Spiragli per una nuova intesa ma Israele ha già fatto sapere di non essere disposto a prolungare la tregua oltre[…]
Source: Repubblica.it > Homepage
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Incidente ferroviario a Corigliano-Rossano, treno regionale travolge camion sui binari: due morti
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È accaduto nella località Thurio, in provincia di Cosenza, intorno alle 18.30. L’impatto è stato tremendo: i due mezzi hanno[…]
Source: Corriere.it - Homepage
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Incidente in Calabria, treno travolge camion fermo sui binari: 2 morti
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Scontro tra treno e camion in località "Thurio" di Corigliano Calabro: hanno perso la vita Maria Pansini, 60 anni di[…]
Source: Il Giornale
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Corigliano, treno contro tir sui binari. Due morti | video
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Incidente a Corigliano, in Calabria. Un treno locale ha travolto un camion che si trovava sui binari. Morti i due[…]
Source: Panorama
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Gli arraffa-oboliPrelati e diocesi, con l'autorizzazione della Conferenza episcopale italiana, finanziano con milioni di euro (che appartengono ai fedeli) Luca[…]
Source: Panorama
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Source: Gazzetta.it
COLDIRETTI/SWG, CALA SPREAD MA 2013 PIU' DIFFICILE PER 48% FAMIGLIE
- Dettagli
- Published on Domenica, 06 Gennaio 2013 15:56
- Scritto da Andrea Turetta
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Per il 48 per cento delle famiglie italiane la situazione economica è destinata a peggiorare nel 2013, per il 42 per cento rimarrà la stessa mentre per appena il 10 per cento migliorerà. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg sulle prospettive economiche delle famiglie italiane nel 2013. L’ottimismo degli analisti economici con la discesa dello spread non sembra - sottolinea la Coldiretti - trovare riscontro nelle famiglie, che nel 51 per cento dei casi dichiarano già adesso di riuscire a pagare appena le spese senza potersi permettere ulteriori lussi, mentre una percentuale dell’8 per cento non ha un reddito sufficiente nemmeno per l’indispensabile. C’è pero’ anche - continua la Coldiretti - un 40 per cento di italiani che vive serenamente senza particolari affanni economici e l’1 per cento che si puo’ concedere dei lussi. La maggioranza delle famiglie nonostante i saldi ricicla dall’armadio gli abiti smessi nel cambio stagione, con il 53 per cento degli italiani che ha rinunciato o rimandato gli acquisti di abbigliamento ed accessori, che si classificano come i prodotti dei quali si fa maggiormente a meno nel tempo della crisi. Sul podio delle rinunce insieme ai vestiti si collocano anche - sottolinea la Coldiretti - i viaggi e le vacanze che sono stati ridotti o annullati dal 51 per cento degli italiani e la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 48 per cento. A seguire nella classifica del cambiamento delle abitudini di consumo c’è - continua la Coldiretti - l’acquisto di nuove tecnologie al quale hanno dovuto dire addio il 42 per cento degli italiani, le ristrutturazioni della casa (40 per cento), l’auto o la moto nuova (38 per cento) e gli arredamenti (38 per cento), ma anche le attività culturali (37 per cento) la cui rinuncia preoccupa particolarmente in un Paese che deve trovare via alternative per uscire dalla crisi. Da segnalare sul lato opposto il fatto che - sostiene la Coldiretti - solo il 17 per cento degli italiani dichiara di aver ridotto la spesa o rimandato gli acquisti alimentari, una percentuale superiore solo alle spese per i figli (9 per cento). “E’ necessario rompere questa spirale negativa aumentando il reddito disponibile soprattutto nelle fasce piu’ deboli della popolazione”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare “la necessità di sostenere la ripresa dei consumi per rilanciare l’economia”.
LE CATEGORIE DI BENI PER LE QUALI LE FAMIGLIE HANNO RIDOTTO, RINUNCIATO O RIMANDATO L’ACQUISTO
• Abbigliamento: 53 per cento
• Viaggi o vacanze: 51 per cento
• Tempo libero: 48 per cento
• Beni tecnologici: 42 per cento
• Ristrutturazioni della casa 40 per cento
• Arredamento: 38 per cento
• Auto/moto: 38 per cento
• Attività culturali: 37 per cento
• Generi alimentari: 17 per cento
• Spese per i figli: 9 per cento
Fonte: indagine Coldiretti-Swg risposte multiple
www.coldiretti.it