Quotidiani
-
Fumata nera sul “nuovo Def”: il governo non vuole inserire gli obiettivi su crescita e debito
Fumata nera sul “nuovo Def”: il governo non vuole inserire gli obiettivi su crescita e debito
Scenari macroeconomici su un orizzonte temporale di due anni anziché tre. E previsioni su crescita, deficit e debito solo tendenziali,[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
-
"Moneta e promesse", al Museo del Risparmio il libro di Zannoni
"Moneta e promesse", al Museo del Risparmio il libro di Zannoni
"Moneta e promesse", al Museo del Risparmio il libro di Zannoni
Source: Libero Quotidiano
-
Da Prodi e Bertinotti a Ventotene: lo sfottò social senza freni dai profili ufficiali di Fratelli d’Italia
Da Prodi e Bertinotti a Ventotene: lo sfottò social senza freni dai profili ufficiali di Fratelli d’Italia
Oltre ai giornali e alle trasmissioni televisive di area, anche i profili social ufficiali di Fratelli d’Italia sono scatenati sui[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
-
Yuki Tsunoda zittito e trascinato via dall'addetto stampa: la domanda proibita sulla Red Bull
Yuki Tsunoda zittito e trascinato via dall'addetto stampa: la domanda proibita sulla Red Bull
L'inizio di stagione in Red Bull di Liam Lawson, che ha preso il posto di Sergio Perez al fianco di[…]
Source: Libero Quotidiano
-
E scatta l'interrogazione sui fondi pubblici
E scatta l'interrogazione sui fondi pubblici
Il deputato vicentino Erik Pretto: "Ho chiesto al ministero di intervenire"
Source: Il Giornale
Giornali Sportivi
Riviste
-
Il bambino di cristallo, film con Zachary Levi padre attento
Il bambino di cristallo, film con Zachary Levi padre attento
Dai produttori di Wonder, il lungometraggio di successo del 2017 con protagonista un undicenne con grave malformazione cranio-facciale, un altro[…]
Source: Panorama
-
«L’Unione rema contro i negoziati in Ucraina. Gli Usa non ci mollano»
«L’Unione rema contro i negoziati in Ucraina. Gli Usa non ci mollano»
Professor Giulio Sapelli, da storico ed economista le chiedo se non stiamo entrando in una nuova epoca, che poi sembra[…]
Source: Panorama
-
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"L'attore romano torna al cinema con la commedia "Che vuoi che[…]
Source: Gazzetta.it
-
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato"
Val Kilmer: "Non ho il cancro Douglas malinformato""Voglio bene a Michael - spiega l'attore su Facebook - ma l'ultima volta[…]
Source: Gazzetta.it
Legambiente su Costa Concordia
- Dettagli
- Published on Mercoledì, 18 Settembre 2013 09:34
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 2198
“Complimenti allo staff e ai lavoratori di Titan/Micoperi, con la Protezione Civile e l’Osservatorio per il recupero della Costa Concordia con la buona riuscita della difficile rotazione del relitto; grazie anche all’Arpat, all’Università e ai ricercatori che hanno tenuto sotto controllo fino a questo momento il rischio di inquinamento. Ora, massima attenzione va dedicata all’evidente deformazione dello scafo e al forte danno subito dalla fiancata della Costa Concordia che poggiava sugli scogli, soprattutto per la messa in opera dei nuovi cassoni proprio su quel lato della nave, in vista del complesso trasporto del relitto nel porto dove sarà effettuata la demolizione”.
Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, ha commentato il successo delle operazioni di recupero della nave da crociera sui fondali dell’isola del Giglio.
“Ci auguriamo fortemente che la Concordia, con lo scafo così lesionato, sia condotta in un porto vicino in grado di garantire adeguatamente la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente – ha continuato Cogliati Dezza - e per questo respingiamo con forza l’ipotesi, tornata a circolare, di portarla fino in Turchia, dove, come dimostrano anche recenti incidenti, molti cantieri non sono adeguati alle nuove normative dell’Unione europea”.
“Siamo convinti – ha aggiunto il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza - che la scelta migliore per lo smaltimento sia quella del porto più vicino, attrezzato a questo scopo. Concordiamo quindi col Presidente della Regione Rossi sull’evitare ‘di portare in giro per il Mediterraneo questo mostro d’acciaio con il rischio di provocare gravi danni all’ambiente marino’, e crediamo sarebbe opportuno che la vicenda della Concordia si traducesse in opportunità per il nostro Paese. Questa potrebbe essere l’occasione per creare subito un polo attrezzato, all'avanguardia nel Mediterraneo e in linea con le misure richieste dalla recente normativa comunitaria, per rottamare le grandi navi secondo tecniche innovative rispettose dell'ambiente e della salute degli operai. In questo senso - ha continuato Ferruzza - torniamo a sollecitare i Ministeri dei Trasporti e dell'Industria affinché procedano velocemente ad individuare il sito di smaltimento adeguato nel nostro Paese, così da contribuire anche a cancellare la vergogna mondiale delle rottamazioni a buon mercato in India”.
“La Concordia non può più essere considerata una nave, ma è ormai un enorme rifiuto, auspicabilmente galleggiante – ha concluso Cogliati Dezza – e per questo motivo riteniamo che la scelta della destinazione finale non possa essere più affidata al privato coinvolto nell’incidente. Per evitare ogni rischio è' indispensabile evitare pericolose e lunghe navigazioni alla Costa Concordia per portarla nel porto attrezzato più vicino”.
www.legambiente.it