Nazionale Sindaci - Italia-Germania: annullato lo spread

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Published on Domenica, 30 Settembre 2012 15:43

Scritto da Andrea Turetta

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Non è stato solo il gran caldo che già alle 10 di questa mattina scaldava il campo del Comunale di Ostuni oltre i 30°, ma è stato soprattutto il gran tifo degli oltre 2000 studenti il vero protagonista di questa giornata di sport e solidarietà.

La Nazionale Italiana Sindaci e la Nazionale tedesca si sono giocate un match molto sentito e dal gioco abbastanza nervoso: nessuna delle due Nazionali ci stava a perdere.
Il tifo festoso degli spalti e le bandiere che sventolavano hanno sicuramente aiutato il team dalla fascia tricolore.
Dopo un primo tempo servito a studiarsi a vicenda, un'azione fallosa porta la NIS a battere il calcio di rigore: Attilio Romano (Sindaco di Casalbuono, SA) sblocca il risultato 1 a 0 per gli azzurri.
Il gioco si fa più agguerrito: i Tedeschi non possono, per orgoglio, perdere nuovamente contro gli Italiani che li beffarono ai rigori ai Campionati Europei dei Sindaci in Polonia lo scorso maggio.
E pare che siano proprio i rigori a perseguitare queste due squadre: a metà del secondo tempo, infatti, un fallo, forse sospetto, in area tedesca fa fischiare l'arbitro che senza indugio indica nuovamente il dischetto: Stefan Dorfmeister (Sindaco di Hochenschwand) non sbaglia e porta la Germania sul risultato finale 1-1.
Lo spirito della giornata è stato quello di una sentita fratellanza, dove lo sport si è dimostrato ancora una volta il veicolo più potente per raggiungere le persone.
"L'incontro di oggi - dichiara il Sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, organizzatore della partita - è esempio di civiltà e democrazia, un esempio per tutti i giovani che hanno tifato per noi sugli spalti. Io ed i miei colleghi della Nazionale siamo credo la parte migliore del nostro paese".
"Il Comune di Ostuni - prosegue Tanzarella - ringrazia i Sindaci tedeschi per essere venuti a questo incontro, a sottolineare l'amicizia e la solidarietà che ci lega. Ci auguriamo di poter ancora vedere le nostre Nazionali insieme in nome dell'Europa unita".

Entusiasta per l'accoglienza e il calore trovato nella Città Bianca tutta la rappresentativa tedesca capeggiata dal Presidente Uwe Lubking (direttore con delega allo sport della Deutscher Stadte-und Gemeindebunde) e dal capitano Rolf Reinhard (Sindaco di Abtsteinach).

Il ricavato dell’incontro sarà destinato alle attività del Villaggio Sos di Ostuni, che ospita minori provenienti da situazioni familiari delicate.

Il prossimo appuntamento della Nazionale sarà il 27 ottobre, a Campi Bisenzio, dove incontrerà la Nazionale Italiana Magistrati. Anche questa volta un tema importante: la lotta per la legalità.

La Nazionale Italiana Sindaci nasce nel 2002 su iniziativa dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), con lo scopo di organizzare manifestazioni calcistiche in Italia e all’estero, dove siano presenti progetti a carattere sociale a cui devolvere di volta in volta l’incasso degli incontri amichevoli.
La Nazionale della “fascia tricolore”, attraverso lo strumento del pallone, si fa quindi portavoce di quei valori positivi che da sempre contraddistinguono il mondo dello sport, in particolare, indossando gli scarpini, i Primi Cittadini dimostrano come, da un lato, la responsabilità sociale sia alla base dei compiti che un Sindaco deve portare avanti nel corso del suo mandato e, dall’altro, lo sport sia il linguaggio più efficace per comunicare messaggi di solidarietà, vicinanza e speranza.

CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione – da anni sponsor NIS, presente in 16 regioni italiane, sviluppa la sua attività in tutti i segmenti di mercato con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata: ristorazione collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare) e ristorazione commerciale, banqueting e buoni pasto. CIR food produce ogni anno oltre 70 milioni di pasti gestendo circa 1.100 cucine di cui 100 pubblici esercizi, con una forza lavoro di circa 11.000 persone fra cui più di 1.200 cuochi. A numeri così importanti corrisponde un’esperienza trentennale nella gestione diretta di cucine e centri di cottura, un know-how incentrato sui valori imprescindibili della qualità del servizio e della tutela di una corretta alimentazione.
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